Barça-Larsson, è già amore

di Graham Hunter

Dopo gli ultimi due incontri al Camp Nou, Henrik Larsson ha già conquistato la simpatie dei tifosi dell’FC Barcelona.

Standing ovation
Più del fragoroso boato del pubblico in occasione del gol decisivo contro il CD Numancia domenica scorsa, ha colpito molto la standing ovation e i cori in suo nome al suo ingresso contro l’FC Shakhtar Donetsk in UEFA Champions League.

Pubblico consapevole
Sulla carta, il 3-0 del Barcellona contro i capolista del campionato ucraino è stato agevole. In realtà, la squadra compatta e organizzata di Mircea Lucescu si è dimostrata difficile da battere. Nonostante i tre errori di Larsson su quattro palle gol nella precedente gara di campionato contro l’RCD Mallorca, il pubblico ha accolto lo svedese come se fosse consapevole di applaudire un giocatore in grado di risolvere le situazioni più spinose.

Mole di lavoro
Larsson ha subito creato tre occasioni del gol, pur senza andare a segno. Ma, anche se le statistiche rivelano sei errori su sette palle gol nelle ultime due partite, i tifosi continuano ad apprezzare la sua indubbia mole di lavoro.

“Sfortuna”
Dopo l'incontro, Larsson ha dichiarato di voler tornare al più presto ai suoi ritmi abituali. "È successo che ho avuto un po' di sfortuna davanti alla porta – ha raccontato il No.7 a uefa.com –. Mi trovo solo ad affrontare una prova di carattere, una costante nel calcio, ma finora le ho sempre superate”.

L’ottimismo
"Se ci pensassi troppo sarebbe inutile –  ha aggiunto –. Cerco solo di concentrarmi sugli aspetti positivi, per esempio sul fatto che ho creato un assist contro il Mallorca e che ho partecipato all'azione del terzo gol contro lo Shakhtar".

Ruoli diversi
Frank Rijkaard, allenatore del Barcellona, ha schierato Larsson in tre ruoli differenti, chiedendogli spesso di partire dalla panchina. Ciononostante, rimane valida la dichiarazione di quest'estate di un certo Johan Cruyff, il quale prevedeva che l'acquisto dello svedese sarebbe stato utilissimo.

Gol decisivo
Grazie alla rete di Larsson contro il Numancia, il Barcellona si trova in testa alla Primera División a due punti dal Valencia CF, bloccato con un pareggio. A inizio partita, durante l'annuncio delle formazioni, il nome di Larsson è stato acclamato quasi come quello di Ronaldinho. Al momento della sua uscita, il pubblico ha inoltre salutato il giocatore con una standing ovation.

Decisione azzeccata
"È stato importante sentire che il pubblico mi acclamava. Al Barcellona non conta solo vincere, contano anche l'apprezzamento del pubblico della prestazione dei singoli – ha spiegato Larsson –. Essere qui mi piace davvero, non avrei potuto scegliere meglio".

“Uomo squadra”
Cruyff, ex allenatore del Barcellona, non può che essere d'accordo e ripete che Larsson ha ancora molto da offrire alla squadra. "Henrik non vive solo per il gol, ma ha un ruolo molto più completo – ha dichiarato –. È la quintessenza dell'uomo squadra e le sue azioni fanno risaltare anche i suoi compagni. Amo questo stile di gioco semplice e onesto".

“Segnerò”
Per quanto riguarda i gol, arriveranno presto. "Se riuscirò a trovarmi in posizione favorevole segnerò, non preoccupatevi", è la promessa di Larsson.