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Il fattore Inzaghi

Contro il Barcellona il Milan potrà contare sul grande contributo dell'attaccante.

di Ivan Carvalho

Come si è potuto osservare nel 3-1 dell’AC Milan contro il Celtic FC, la UEFA Champions League riesce a tirare fuori il meglio di Filippo Inzaghi.

Gol allo scadere
All’89’, il 31enne attaccante si è avventato su un cross di Andriy Shevchenko e ha realizzato il suo 32esimo gol in Champions League, portando il Milan in vantaggio. Sono riaffiorati i ricordi della stagione 2002/03, in cui Inzaghi ha realizzato 12 gol in 16 incontri e i rossoneri hanno vinto il trofeo.

Minaccia Barça
Tuttavia, le ambizioni della squadra di Carlo Ancelotti saranno messe alla prova nelle prossime due partite, in programma contro l’FC Barcelona capolista in Primera División. Le due formazioni si incontrano mercoledì a San Siro con sei punti ciascuna dopo le gare d'esordio contro Celtic e FC Shakhtar Donetsk.

Intervento alla caviglia
Inzaghi spera di prendere parte all'incontro, anche se di recente è stato impiegato più come sostituto per un intervento di pulizia alla caviglia eseguito a maggio. A causa di quell'operazione, Inzaghi ha dovuto saltare UEFA EURO 2004™.

Passo importante
Anche se contro il Celtic è entrato al 77’, e in questa stagione deve ancora disputare una partita per intero, la sua rete è stata un passo importante verso il recupero. "Sognavo questo momento da sei mesi”, ha spiegato.

Sei mesi di astinenza
La sua ultima rete in Champions League risaliva infatti al 10 marzo, quando i rossoneri avevano battuto 4-1 l’AC Sparta Praha. Quella marcatura è stata una dei pochi momenti felici in un 2003/04 segnato da infortuni che gli hanno permesso di totalizzare appena 14 presenze e tre reti.

I sostituti
Anche se il Milan è riuscito a vincere il campionato senza di lui - grazie in parte alle reti di Shevchenko - Ancelotti spera di dargli il bentornato. In sua assenza, l'argentino Hernán Crespo non è ancora esploso, mentre il nazionale danese Jon Dahl Tomasson è stato più efficace quando è entrato come sostituto.

Problemi fisici
Nelle ultime due gare di campionato contro Reggina Calcio e Cagliari Calcio, Inzaghi non ha ancora raggiunto il massimo della forma, come ammette senza problemi. "Per vedere il miglior Inzaghi ci vorrà ancora un po' di tempo - ha dichiarato -. In questo momento mi basta sapere di essere utile alla squadra”.

Ripagare la fiducia
"Tutti hanno creduto molto in me e ho sempre voluto dare il massimo, ma dopo tutto questo tempo è dura - ha aggiunto per rassicurare tifosi -. Il mio più grande desiderio è quello di ripagare la fiducia della società”.

L’istinto del gol
Se in forma, Inzaghi fornisce un importante contributo a qualsiasi attacco. Incubo di ogni difensore, la sua specialità è approfittare degli errori, segnando sulle ribattute e precipitandosi sui palloni vaganti. Doti complementari, insomma, per un attaccante più mobile come Shevchenko.

Pedina importante
Il suo allenatore è sicuramente felice di rivedere in azione l’ex attaccante di Parma FC, Atalanta BC e Juventus FC. "È molto importante per la squadra, costituisce una vera arma in più” ha commentato Ancelotti dopo la vittoria contro il Celtic. E di armi in più, contro il Barça, il Milan ne avrà veramente bisogno.

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