Anderlecht, ora o mai più

di Mark Chaplin, Bruxelles

L’RSC Anderlecht, alla disperata ricerca di un posto tra le potenze calcistiche europee, sarà messo a dura prova mercoledì, quando l’SV Werder Bremen campione di Germania arriverà allo stadio Constant Vanden Stock.

Una montagna da scalare
Demoralizzata dalle sconfitte contro Valencia ed FC Internazionale Milano, la formazione di Bruxelles si ritrova a scalare una montagna per rimettersi in carreggiata in una Champions League iniziata con tanto, forse troppo ottimismo. Le opportunità del Werder di passare il turno, invece, rimangono intatte, specie dopo aver battuto 2-1 il Valencia il mese scorso dopo la sconfitta iniziale contro l'Inter.

Atteggiamento pragmatico
Per riaccendere le speranze, o almeno abbandonare l'ultimo posto nel girone, l’Anderlecht deve assolutamente conquistare i tre punti. "Cercheremo se non altro di classificarci terzi e di assicurarci un posto in Coppa UEFA. Per questo, siamo costretti a vincere le ultime due partite casalinghe” ha dichiarato l'attaccante Mbo Mpenza.

Divario incolmabile
"Credo che sia ragionevole lottare per il terzo posto –  ha affermato Hugo Broos dopo la sconfitta contro l'Inter. Questa settimana, il presidente Roger Vanden Stock ha spiegato ai giornalisti che mentre l’Anderlecht cerca di riguadagnare la gloria degli anni ’70 e dei primi anni ’80, il divario rispetto al passato appare piuttosto incolmabile.

Vittoria sofferta
L’allenatore Broos è alle prese con diversi infortuni. "Chiunque sia in condizioni più o meno ottimali giocherà" ha commentato Broos dopo l’1-0 in campionato sull’FC Molenbeek Brussels Strombeek, che colloca la formazione a due punti dal capolista Club Brugge KV.

Il ruolo di Ehret
Venerdì l’Anderlecht ha riaccolto il veterano Yves Vanderhaeghe dopo otto mesi di assenza e ha fatto esordire Fabrice Ehret. Il centrocampista francese ha faticato ad ambientarsi a causa di un infortunio, ma contro il Werder potrebbe essere chiamato a occupare un'importante ruolo sulla fascia sinistra. Broos, che non ha voluto dare anticipazioni sul suo modulo, potrebbe schierare Aruna Dindane e Mbo Mpenza in avanti e adottare un 3-5-2.

L’elenco degli infortunati
Il Werder Brema, invece, arriva a Bruxelles dopo la sconfitta per 2-1 in Bundesliga contro il neopromosso 1. FSV Mainz 05. Dopo questo risultato, la formazione tedesca è quinta a otto punti dal capolista VfB Stuttgart. Il tecnico Thomas Schaaf dovrà rinunciare a un gran numero di giocatori infortunati. Il centrocampista Tim Borowski si è strappato un legamento del piede sinistro contro il Mainz e raggiunge Gustavo Nery, Ümit Davala, Daniel Jensen, Frank Fahrenhorst e Krisztián Lisztes in infermeria.

“Non dobbiamo lamentarci”
"Lamentarci non servirà a niente – ha dichiarato Schaaf, che dopo la sconfitta contro il Mainz ha voluto difendere i giocatori –. Si vince e si perde in undici". La priorità assoluta è consolidare le buone prestazioni in Champions League, specie dopo l’utilissima vittoria sul Valencia.

Le opzioni
Schaaf sta vagliando una serie di opzioni per sostituire Borowski. Fabien Ernst potrebbe essere schierato come centrocampista di fascia destra, mentre Christian Schulz giocherebbe da terzino sinistro, con il nazionale svizzero Ludovic Magnin in posizione più avanzata. Nel reparto offensivo, l'attaccante tedesco Miroslav Klose e l’eroe di UEFA EURO 2004™ Angelos Charisteas saranno incaricati di abbattere il muro dell’Anderlecht.

Tutto esaurito
Il tutto esaurito da 22.000 spettatori (2.000 i tifosi tedeschi) regalerà all’Anderlecht l'atmosfera di cui ha bisogno. Per il Werder, invece, una vittoria a Bruxelles avvicinerebbe di molto gli ottavi di finale.