L'Arsenal incorona Reyes
martedì 14 settembre 2004
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L'attaccante spagnolo spera di continuare lo straordinario momento di forma anche in Europa.
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di Claire Nash
Protagonista a suon di gol dell’inizio di stagione travolgente dell’Arsenal FC in Premiership, José Antonio Reyes è convinto che i Gunners possano allungare la striscia positiva di risultati anche in Europa, con l’esordio in UEFA Champions League contro il PSV Eindhoven in programma stasera ad Highbury.
Sei su sei
Reyes, 21 anni, ha finora giocato sei gare con l’Arsenal in questa stagione – compresa la Community Shield – andando sempre a segno. A suo avviso, è ora giunto il momento per gli uomini di Arsène Wenger di recitare un ruolo da protagonisti anche in Champions League.
Sogno sempre sfuggito
"È il trofeo che è sempre sfuggito alla squadra quando c’è stato un calo di rendimento, ma nonostante questo credo che l’Arsenal sia più galattico del Real Madrid [CF] - ha dichiarato a uefa.com l’ex bomber del Sevilla FC -. Tutti si aspettano che l’Arsenal faccia sempre meglio, ma nel calcio non bisogna farsi travolgere dalla pressione".
Real sempre protagonista
Anche se il Real Madrid è stato l’ombra di se stesso lo scorso campionato, Reyes si aspetta una stagione da protagonista per gli spagnoli. "Il Real è una minaccia seria - ha detto -. Parte sempre favorito in qualsiasi competizione partecipi".
Striscia di imbattibilità
Avendo conquistato il titolo inglese senza subire sconfitte, con un’imbattibilità che dura da 45 giornate di Premiership, l’Arsenal non può non incutere timore alla vigilia della nuova stagione europea, nonostante l’eliminazione dello scorso anno nei quarti di finale per mano del Chelsea FC.
Nessuno sconto
Reyes spera che l’Arsenal non faccia sconti a nessuno anche in Champions League. "La cosa più importante è il gioco di una squadra – ha spiegato -. L’Arsenal giocherà in Europa come gioca in Premiership. Non cambieremo il nostro stile".
Massima prudenza
Reyes, nonostante la volontà di imporre il proprio gioco agli avversari, è però consapevole dei rischi di un girone in cui sono inserite PSV, Panathinaikos FC e Rosenborg BK, memore forse della tendenza dell’Arsenal di rendere al di sotto delle proprie possibilità in Europa contro avversari meno blasonati.
Pericolo PSV
"Non sottovaluteremo gli avversari - ha assicurato -. I nostri primi avversari, gli olandesi del PSV Eindhoven, sono un’ottima squadra, ne siamo consapevoli. Ma se giochiamo come sappiamo, non penso che potranno impensierirci".
Partner d’attacco
E visto come sta giocando l’Arsenal, è difficile pensare che non riesca a segnare. Reyes e Thierry Henry guidano la classifica dei marcatori con cinque reti a testa dopo cinque giornate di Premiership. "Ho avuto un grande inizio di stagione e sono molto soddisfatto dei complimenti che sto ricevendo - ha ammesso -. È prematuro affiancarmi a campioni del calibro di Thierry, Ruud van Nistelrooij e Alan Shearer, ma penso di potermi ritagliare un posto tra i grandi cannonieri”.
Gol a raffica
"Perché no? Con la squadra che abbiamo, posso finalizzare molte azioni e realizzare diversi gol. Il mio stato di forma e le reti di Thierry Henry sono indicativi del momento che sta attraversando l’Arsenal. Oltre al contributo importante di reti di altri giocatori come Dennis [Bergkamp] e Robert [Pires]".
Test europeo
L’obiettivo, adesso, è di essere altrettanto prolifici anche in Europa. "La Champions League sarà un banco di prova per tutta la squadra - ha concluso Reyes -. Ma sono sicuro che è una sfida che ci vedrà all’altezza".