Real-Roma, due squadre ferite

di Andy Hall, Madrid

In vista del suo esordio in UEFA Champions League sulla panchina del Real Madrid CF, Mariano García Remón ha raccontato a uefa.com di non essere nuovo a questo tipo di tensione.

Sconfitta iniziale
Il Real ha iniziato il Gruppo B con una sconfitta per 3-0 contro il Bayer 04 Leverkusen, causa principale delle dimissioni di José Antonio Camacho la scorsa settimana. Al suo posto García Remón, che al Santiago Bernabéu affronterà un’AS Roma non meno traumatizzata. I giallorossi arrivano all’incontro dopo la sconfitta per 3-0 a tavolino contro l’FC Dynamo Kyiv.

“Niente di nuovo”
Sabato García Remón ha visto la sua squadra perdere 2-1 contro l’Athletic Club Bilbao. Tuttavia, grazie ai suoi 17 anni di esperienza come portiere del Real, il neoallenatore ha dichiarato di saper affrontare la pressione che precede un incontro europeo. "Di partite come queste ne ho disputate tantissime, comprese alcune di vitale importanza - ha spiegato a uefa.com -. Insomma, per me non è niente di nuovo. Per imporsi è necessario innanzitutto riconquistare la fiducia”.

Solari assente
"Negli ultimi mesi i giocatori si sono deconcentrati, quindi dovranno recuperare sotto questo aspetto. Una volta riconquistata la fiducia, vedremo nuovamente il vero Real Madrid". García Remón sarà privo del centrocampista Santiago Solari, infortunato ginocchio, mentre David Beckham è in dubbio per influenza. Zinedine Zidane e Michael Owen potrebbero tornare, elevando le potenzialità della squadra finora inespresse.

“Come una finale”
"I giocatori si rendono conto di quanto sta succedendo - ha commentato -. Ho fatto il punto della situazione e credo abbiano capito bene. Se perdessimo questa partita, per noi sarebbe molto difficile proseguire nella competizione e perderemmo ogni vantaggio per le gare a venire. Non ci potrebbe essere incontro più difficile per il Real: è come una finale, e dobbiamo vincerla a ogni costo”.

Helguera ottimista
Il difensore Iván Helguera è dello stesso parere. "L’unica cosa di cui ci preoccupiamo è la squadra. Dobbiamo risollevarci da questa cosiddetta crisi con una buona prestazione - ha dichiarato -. Finora non abbiamo saputo attaccare, ma credo sia troppo presto per iniziare un'analisi della nostra stagione. Direi che ne abbiamo passate di peggio".

Völler lascia
Anche la Roma ha i suoi problemi, senza contare gli incidenti che due settimane fa hanno regalato la vittoria alla Dynamo. Dopo la partenza di Fabio Capello per la Juventus FC e le dimissioni di Cesare Prandelli per gravi motivi di famiglia, Rudi Völler ha rilevato l'incarico il 31 agosto, ma sabato ha rassegnato le dimissioni dopo aver perso 3-1 contro il Bologna FC.

Panchina precaria
Ezio Sella ha rilevato l'incarico in attesa del presunto arrivo di Gigi Del Neri. La Roma sarà priva del difensore Philippe Mexes, espulso contro la Dynamo. In dubbio anche Christian Panucci mentre Cristian Chivu è ancora assente. Sella, però, rimane concentrato.

“Momento delicato” 
"Affrontiamo una squadra che, come noi, è stata ferita e che perciò vuole fare risultato - ha detto il tecnico giallorosso -. Per me è una grande sfida. Il momento è delicato, in palio c'è il futuro. Penso solo all'incontro e a come ottenere il massimo dai miei ragazzi".