Makaay rovina la festa del Maccabi
mercoledì 15 settembre 2004
Intro articolo
Maccabi Tel-Aviv FC - FC Bayern München 0-1
Un rigore trasformato nella ripresa dall'olandese regala tre punti al Bayern.
Corpo articolo
di Ofer Ronen-Abels , dal Ramat Gan
Un rigore trasformato nel secondo tempo da Roy Makaay regala all’ FC Bayern München la vittoria contro il Maccabi Tel-Aviv FC, nella gara del Gruppo C. Si è trattato della prima partita di UEFA Champions League mai disputata in Israele.
Makaay decisivo
Al 64’ l’attaccante olandese inganna Liran Strauber, il portiere del Maccabi Tel-Aviv, dando al Bayern la prima vittoria esterna in Champions League da tre stagioni a questa parte. Viene così rovinata la prima apparizione nella competizione della squadra di casa.
Addo di nuovo in campo
L’attaccante Ishmael Addo, dopo aver recuperato da un infortunio al ginocchio, guida l’attacco del Maccabi Tel-Aviv e l’allenatore Nir Klinger apporta solo un cambio rispetto alla formazione che un mese fa aveva sconfitto per 1-0 il PAOK FC, guadagnandosi per la prima volta l’accesso alla fase a gironi. È inserito il nuovo acquisto Yehoshua Nagar in posizione di terzino sinistro al posto dello squalificato Salem Abo-Siam.
Unica punta
Il nuovo allenatore del Bayern Felix Magath deve fare i conti con una lunga lista di assenti, trai quali gli attaccanti Claudio Pizarro, Roque Santa Cruz e Vahid Hashemian. Di conseguenza Makaay è schierato come unica punta. Sebastian Deisler e Owen Hargreaves, entrati a partita iniziata nella vittoria sul DSC Arminia Bielefeld del weekend scorso, trovano posto in un reparto di centrocampo formato da cinque elementi, preferiti a Hashemian e Andreas Görlitz, con Hasan Salihamidzic nel ruolo di terzino destro.
Lucio ammonito
Il primo tempo trascorre senza eccessive emozioni, con il Bayern che controlla la partita, senza riuscire a rendersi pericoloso. Il Maccabi Tel-Aviv sfrutta la velocità di Addo in contropiede per sorprendere la formazione tedesca. Al 6’ l’attaccante costringe al fallo Lucio, punito con il cartellino giallo per un’irregolarità commessa nei pressi della linea di centrocampo.
Makaay ci prova di testa
Ad entrambe le squadre, comunque, manca la necessaria incisività e Makaay rimane a lungo poco servito. Una buona occasione gli capita al 18’, quando di testa manda ampiamente a lato su cross di Michael Ballack. Sull’altro fronte, Oliver Kahn non viene impensierito, ma, prima ancora di aver effettuato un primo intervento, rischia di subire un gol. La squadra di casa avanza e usufruisce di una serie di calci d’angolo. Da un cross di Liran Cohen, poi, la palla giunge a Tamir Cohen che, di testa, sbaglia da posizione ravvicinata.
Interventi di Strauber
Le discese di Tobias Rau sulla fascia sinistra consentono al Bayern di manovrare in avanti e in alcuni casi Ballack e Zé Roberto si intendono bene, ma Avi Strool e Giovanini, al centro della difesa del Maccabi Tel-Aviv raramente si trovano a dover sbrogliare situazioni di pericolo. Al 31’ Deisler conclude in maniera prevedibile e bisogna attendere l’ultimo minuto del primo tempo per vedere Strauber prodursi in una parata, quando blocca un insidioso tiro dalla distanza di Zé Roberto, giunto al termine di poderosa incursione per vie centrali del giocatore brasiliano.
Inserimento di Schweinsteiger
Con una decisione indovinata Klinger aveva schierato Moshe Mishaelof a copertura dei quattro difensori del Maccabi, riducendo lo spazio per i centrocampisti avversari. L’inserimento della ripresa di Bastian Schweinsteiger al posto di Deisler, tuttavia, velocizza la manovra del Bayern e in due occasioni il giovane nuovo entrato sfiora il bersaglio, prima che, al 64’, la formazione tedesca raggiunga il vantaggio.
Rigore di Makaay
Zé Roberto è l’ispiratore del gol, avendo costretto John Pantsil ad uno scomposto intervento nell’area di rigore. Makaay si incarica del tiro e la sua conclusione non lascia scampo a Strauber. I padroni di casa reagiscono immediatamente e Kahn deve bloccare a terra sulla sua sinistra un tiro al volo di Tamir Cohen. Le avanzate del Maccabi Tel-Aviv creano, però, maggiori spazi per il Bayern e al 73’ Lucio va vicino al raddoppio con un colpo di testa indirizzato verso il secondo palo.
Parata di Kahn
Il Bayern tiene in mano l’incontro, ma è sul punto di vedersi sfuggire la vittoria quando, proprio allo scadere, Erez Mesika viene lasciato libero al limite dell’area. Il risultato non cambia solo grazie agli straordinari riflessi di Kahn.