González lancia il Panathinaikos
martedì 14 settembre 2004
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Panathinaikos FC - Rosenborg BK 2-1
Una rete per tempo dell'attaccante assicurano la vittoria ai campioni di Grecia.
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di Paris Ayiomamitis, stadio Apostolos Nikolaidis
Il Panathinaikos inizia in grande stile il suo cammino europeo in UEFA Champions League, superando con un gol per tempo di Ezequiel González il Rosenborg BK, avversaria del Gruppo E.
Tiro al volo
I padroni di casa faticano notevolmente per avere ragione dei norvegesi e si devono affidare alla vivacità di González. La doppietta dell’argentino (uno strepitoso tiro al volo al termine dei primi 45’ e una potente conclusione a 11’ dalla fine) dà al Panathinaikos i primi tre punti. Il gol di Frode Johnsen in zona cesarini non basta al Rosenborg per recuperare lo svantaggio.
Formazione offensiva
Il tecnico dei greci Itzhak Shum sceglie una formazione tutta d’attacco, lanciando dal primo minuto i nuovi acquisti Dumitru Mitu e Rudolph Skacel a centrocampo per dare sostegno alla coppia d’attacco formata da Michalis Konstantinou e Dimitrios Papadopoulos. Le uniche assenze sono quelle del centrocampista Lucian Sanmartean e del centravanti Emmanuel Olisadebe.
Riseth rientra
Il tecnico del Rosenborg Ola By Rise recupera il difensore Vidar Riseth, il centrocampista Roar Strand e la punta Oyvind Storflor, tutti al rientro dopo un infortunio.
Partenza vivace
Il Panathinaikos inizia a spron battuto e già al 1’ Papadopoulos, dopo un uno-due con Konstantinou, spara appena a lato dal limite dell’area. Alla ricerca della rete in apertura, i greci si rendono spesso pericolosi, soprattutto con Papadopoulos che sfiora nuovamente la marcatura con un colpo di testa ravvicinato su angolo di Angelos Basinas.
Chi ha fatto palo?
I campioni di Norvegia si limitano a difendere, per poi lanciare ficcanti contropiede. La prima opportunità per gli ospiti capita all’8’, quando Frode Johnsen colpisce il palo alla sinistra di Mario Galinovic con un potente colpo di testa. Il Panathinaikos risponde tre minuti più tardi con Rudolf Skacel, che si avventa su una palla vagante in area senza però riuscire a superare il portiere Espen Johnsen.
Pressione Rosenborg
Frode Johnsen si rende nuovamente pericoloso alla mezz’ora di gioco sprecando a lato una volta solo davanti a Galinovic, mentre alcuni secondi dopo tocca a Orjan Berg far tremare i legni della porta greca con un ottimo tiro al volo: grazie alla sua pressione, sembra che il Rosenborg debba passare in vantaggio da un momento all’altro.
González a segno
Viceversa, è il Panathinaikos ad aprire le marcature al 42’ con un potente sinistro al volo dal limite dell’area del regista avanzato González. Il pubblico va in visibilio e si fa sentire ancora di più, ma nonostante il vantaggio, la squadra di casa fatica a imporre il suo gioco anche dopo l’intervallo, lasciando troppo sole in attacco le sue due punte.
Il Rosenborg preme
Il Rosenborg continua a premere per arrivare al pareggio ed è ancora Johnsen a mancare l’occasione più limpida dell’incontro al 51’, quando conclude a lato da posizione estremamente favorevole dopo essersi incuneato nella difesa di casa. Vedendo i suoi in difficoltà, al 56’ Shum manda in campo il centrocampista Srdan Andric al posto di una punta (Konstantinou) nell’intento di rinforzare la mediana.
Cambio favorevole
La mossa di Shum sembra pagare, perché Papadopoulos riesce a dialogare più spesso con i compagni e va vicino al raddoppio approfittando di un buco nella difesa ospite, ma la sua conclusione si spegne debolmente nelle braccia di Johnsen.
González raddoppia
Il Rosenborg a poco a poco si spegne, mentre il Panathinaikos resiste, e Rise al 75’ decide di dare spazio a Daniel Braaten che va a sostituire Strand. Qualche minuto dopo sono ancora i greci ad andare in gol con González, che dopo essersi girato al limite dell’area lascia partire una cannonata che colpisce la traversa, ma poi rimbalza al di là della linea di porta.
Gol della bandiera
Il gol della bandiera degli ospiti, segnato da Johnsen nei minuti finali grazie a un errore del portiere Galinovic, ridà vigore agli scandinavi, ma il Panathinaikos riesce comunque a resistere e a conquistare una vittoria davvero importante.