Valerón non si arrende
mercoledì 7 aprile 2004
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Ribaltare il 4-1 contro il Milan sarà compito arduo, ma il fantasista del Depor non getta la spugna.
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di Andy Hall
Stasera Juan Carlos Valerón, l'elegante centrocampista dell'RC Deportivo La Coruña, sarà un elemento chiave per i galiziani che tentano di recuperare tre gol contro i campioni d'Europa dell'AC Milan.
Turbine rossonero
Il Deportivo, che sta disputando la quarta UEFA Champions League consecutiva, ha sperimentato all'andata la forza della squadra di Carlo Ancelotti. Walter Pandiani aveva segnato all'11' e gli spagnoli avevano mantenuto il vantaggio sino a pochi minuti dallo scadere del primo tempo, quando Kaká ha realizzato la rete del pareggio. All'inizio del secondo tempo un turbine rossonero durato otto minuti, ha portato il risultato sul 4-1 per il Milan e lasciato attoniti i galiziani.
Non è bastato
Ricordando quanto successo, Valerón è il primo a riconoscere che, quando il Milan ha preso in mano la partita, non c'è stato niente da fare. "Abbiamo disputato una buona gara, ma non è bastato - ha dichiarato a uefa.com -. Abbiamo giocato un buon primo tempo, ma loro sono stati travolgenti nella seconda frazione. Giocavamo contro una grande squadra che ci ha rifilato tre gol in dieci minuti e che, una volta capovolto l'incontro, ha addormentato la partita".
"Compito difficile"
Se il fantastico pareggio al volo di Kaká e la splendida punizione di Andrea Pirlo erano imparabili, Valerón riconosce comunque degli errori. Stasera, però, non ci sarà spazio per altri. "Abbiamo commesso qualche piccolo errore e loro ci hanno punito. Una squadra come il Milan non ti perdona la minima sbavatura - ha dichiarato -. Per noi il ritorno sarà complicato. Sarà difficile e non potremo concedere nulla".
Riazor inespugnato
Il Deportivo, però, può vantare un invidiabile record in UEFA Champions League dato che da più di un anno e mezzo non perde in casa. Ironia della sorte, gli ultimi a vincere al Riazor sono stati proprio i rossoneri, con un perentorio 4-0, il 24 settembre 2002.
"Una grande squadra"
Sollecitato ad analizzare il Milan, Valerón si è prodigato in elogi. "Una grande squadra, una compagine di campioni che pratica un grande calcio. Il Milan schiera due attaccanti con alle spalle due centrocampisti offensivi, cosa che rende difficile difendere. Inoltre ha altri ottimi giocatori e non sorprende, quindi, che sia primo in campionato e ancora in lizza per la vittoria in UEFA Champions League".
Il cuore in campo
Qualunque sia l'esito della partita di stasera, il 28enne nazionale spagnolo si rincuora con i risultati europei del Deportivo in questa stagione, specialmente con la vittoria sulla Juventus FC nell'ultimo turno. "Per noi eliminare una squadra come la Juventus è stato un momento importante che ci dà coraggio per il futuro".
La speranza rimane
Valerón, tuttavia, non abbandona le speranze di portare a casa un altro scalpo italiano, anche se i pronostici sono sfavorevoli. "Il minimo che dobbiamo fare è provarci. Il morale nello spogliatoio è, come sempre, molto alto, per cui cercheremo di dare il meglio. Sappiamo che non sarà facile, ma, per quanto siano poche le possibilità, dobbiamo scendere in campo per vincere".