McCarthy stende il Manchester

di Fergus O'Shea

Benni McCarthy segna una superba doppietta e regala all'FC Porto la prima vittoria europea nel nuovo Estádio do Dragão. Ne fa le spese il Manchester United FC, che esce sconfitto dalla gara di andata degli ottavi di UEFA Champions League.

Centenario amaro
L'attaccante sudafricano ha messo a segno un gol per tempo, permettendo ai detentori della Coppa UEFA di recuperare lo svantaggio iniziale e impedendo agli inglesi di festeggiare degnamente la 100esima apparizione in Champions League. Sir Alex Ferguson comunque questa sera è diventato il primo allenatore a collezionare 100 panchine nella maggiore competizione europea per club.

Assenze importanti
Il Porto si presentava nel nuovo impianto con numerose assenze. Costinha era squalificato, il bomber Derlei infortunato da tempo e il nuovo acquisto Sérgi Conceição inutilizzabile in Europa, avendo già giocato la prima fase della competizione con la maglia dell'S.S. Lazio.

Difesa inglese in emergenza 
Gli ospiti a loro volta schieravano Wes Brown e Gary Neville come centrali difensivi, in assenza di Rio Ferdinand e Mikaël Silvestre, il primo squalificato, il secondo infortunato. Louis Saha esordiva in UEFA Champions League affiancando in attacco Ruud van Nistelrooij.

Pressione del Porto
Sostenuti da un tifo infernale, i padroni di casa prendevano il comando delle operazioni grazie alla buona regia di Deco. Brown era puntuale nell'intercettare una conclusione del terzino destro Paulo Ferriera, imbeccato proprio da Deco. Poco dopo era Maniche a calciare a lato sugli sviluppi di un corner.

Colpo di Fortune
Il Manchester usciva indenne dalla sfuriata iniziale dei lusitani e pur subendo gli avversari, passava in vantaggio al 14'. Ryan Giggs si procurava una punizione dal limite, Van Nistelrooij toccava per Paul Scholes, che esplodeva un gran tiro. Il portiere Vítor Baía riusciva solo a respingere la bordata del nazionale inglese e Quinton Fortune era lesto ad insaccare l'importantissimo vantaggio esterno. 

Occasioni da entrambe le parti
Il Porto aveva subito una reazione, ma il tentativo dalla lunga distanza di Carlos Alberto finiva alto di poco. Era ancora il Manchester a sfiorare il raddoppio tre minuti dopo la marcatura di Fortune. Il sudafricano lasciava partire un bel cross da sinistra, ma Van Nistelrooij falliva il controllo in area, facendo sfumare l'occasione.

Pareggio al volo
Il Porto continuava a spingere e due minuti prima dell'intervallo perveniva al pareggio. Dmitri Alenichev scendeva sulla destra, si portava il pallone sul piede sinistro e lasciava partire un cross che McCarthy tramutava in gol con una bella girata al volo che batteva Tim Howard.

Tentativi fuori misura
Nella ripresa erano ancora i portoghesi a cercare il gol con maggiore insistenza. Il colpo di testa di Carlos Alberto su cross di Paulo Ferreira terminava di poco alto e  anche la conclusione del subentrato Edgaras Jankauskas su invito da destra di Nuno Valente finiva fuori bersaglio.

Splendido colpo di testa
Il Porto si riversava in avanti senza paura, con Nuno Valente che garantiva una spinta continua sulla sinistra. Sull'ennesima iniziativa del terzino i portoghesi raddoppiavano. McCarthy era bravo a intercettare il cross del compagno e a deviarlo di testa sotto la traversa, lasciando Howard di stucco.

Keane espulso
Il Manchester si complicava ulteriormente la vita a 3' dal termine, quando il capitano Roy Keane si faceva cacciare per aver scalciato Vítor Baía, permettendo ai lusitani di portare  a casa un risultato prezioso in vista della gara di ritorno in programma il 9 marzo all'Old Trafford.