Newell ispira il successo del Blackburn

Malgrado ancora senza vittorie e senza gol in casa nelle competizioni europee, oltre che già fuori dalla UEFA Champions League a cui partecipa per la prima volta, il Blackburn Rovers FC, campione d'Inghilterra in carica, esce dal torneo a testa alta grazie alla tripletta di Mike Newell.

Le precedenti esperienze europee della formazione del Lancashire iniziavano e finivano con un primo turno di Coppa UEFA finito male contro la formazione svedese del Trelleborgs FF, nella stagione che precede la conquista del campionato nel 1995 e della conseguente ammissione nell'élite del calcio continentale. Ma l'impatto sarà duro: un solo punto conquistato nelle prime cinque partite della fase a gironi.

Al 16' della sesta sfida, ai Rovers si presenta l'occasione perfetta per infrangere il tabù di Ewood Park. A incaricarsi di concretizzarla è un giocatore con le spalle larghe, il centravanti dell'Inghilterra Alan Shearer, che con freddezza trasforma dal dischetto dopo l'atterramento di Paul Warhurst.

Ancora in corsa per la qualificazione, il Rosenborg BK pareggia alla mezz'ora: Steffen Iversen scaraventa in rete uno splendido cross di Ståle Stensaas senza dare scampo a Tim Flowers. La televisione norvegese stava ancora mostrando il replay del gol quando i Rovers si riportano avanti: Newell raccoglie la sponda di Shearer e beffa il portiere Oly By Rise con un pallonetto di destro.

Più facile il terzo gol dei padroni di casa sempre ad opera di Newell: al termine di un'azione prolungata, Matthew Holmes trova spazio sulla sinistra e crossa alla perfezione per la testa del numero 10 dei Rovers. Tre minuti più tardi, Newell firma la tripletta personale, questa volta grazie a Shearer.

Dopo aver fatto sfoggio di potenza in occasione del primo gol di Newell, Shearer dimostra tutta la sua velocità, scattando su una palla lunga sulla destra, e precisione, nell'assist al suo compagno di reparto che va a segno di sinistro in spaccata. Una tripletta nello spazio di nove minuti che lascia i tifosi di casa con un interrogativo: ma dov'era finora?

Anche dopo l'espulsione di Warhurst a inizio ripresa, il Blackburn mantiene la calma e coglie una bella vittoria. La speranza era che questo risultato sarebbe servito in una successiva partecipazione al torneo, che, quindici anni più tardi, ancora non è arrivata. La delusione del Rosenborg è invece più cocente e immediata per la mancata qualificazione ai quarti di finale per un punto.