Kazakistan-Italia 4-1 poker dei kazaki, Azzurri eliminati
venerdì 28 gennaio 2022
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A Groningen, l'Italia è sconfitta nettamente dal Kazakistan e saluta il torneo alla fase a gironi, come accaduto quattro anni fa a Lubiana: a Bellarte non basta Nicolodi, finisce 4-1 per la squadra di Kakà.
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UEFA Futsal EURO 2022, per l'Italia, finisce alla fase a gironi. Come accaduto quattro anni fa a Lubiana. Al MartiniPlaza di Groningen, nella sfida "dentro o fuori" contro il temuto Kazakistan, gli Azzurri sono sconfitti 4-1 e devono incassare un'amara eliminazione.
Contro la squadra che aveva eliminato gli Azzurri nell'Europeo 2016 a Belgrado, la nazionale allenata da Massimiliano Bellarte non è riuscita a ottenere la prima vittoria nel Gruppo B [chiuso all'ultimo posto], di cui aveva assoluto bisogno. Ad andare avanti sono dunque la squadra di Kakà e la Finlandia, che ad Amsterdam supera 2-1 a sorpresa la Slovenia e si qualifica ai quarti.
L'Italia parte con intraprendenza e sfiora il gol prima con Julio De Oliveira, in ritardo sul tiro di Alex Merlim, e poi con Giuliano Fortini, che trova l'opposizione del fortissimo portiere avversario Higuita.
A colpire, però, sono i kazaki: punizione di Douglas Junior e deviazione vincente di Birzhan Orazov, che trova la difesa di Bellarte impreparata. Meno di tre minuti e arriva il raddoppio, stavolta con Azat Valiullin che sfrutta alla perfezione un irresistibile transizione di Edson.
Gli Azzurri riescono a tornare in partita con Douglas Nicolodi, che trova il suo terzo gol nel torneo, e nella ripresa - dopo il brivido iniziale del palo di Edson - salgono decisamente di livello. Merlim prova a suonare la carica, Cainan De Matos ha un paio di buone occasione prima del legno centrato da Nicolodi. L'Italia insiste, il Kazakistan si carica di falli ma Guilherme Stringari si divora il gol del 2-2.
Bellarte prova a giocarsi la carta del portiere di movimento, avanzando De Matos per il power play, ma la squadra di Kakà trova altre due reti, prima con Orazov e poi con Douglas Junior dalla sua metà campo. Per l'Italia è notte fonda, malgrado un altro legno di De Oliveira; il Kazakistan vince e "arpiona" il primato nel girone.