Quarti nel mirino, Italia pronta per la Slovenia
venerdì 2 febbraio 2018
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Dopo l'1-1 contro la Serbia, gli Azzurri si preparano ad affrontare sabato sera a Lubiana i padroni di casa: per evitare calcoli e vincere il girone, serve un successo. Menichelli: "Anche per noi è meglio giocare in un palazzetto pieno".
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Un avversario temibile, un palazzetto tutto a sfavore. Sono (almeno) due le insidie che attendono l’Italia nella sfida di sabato sera contro la Slovenia, decisiva per conquistare i quarti di UEFA Futsal EURO 2018. Dopo l’1-1 all’esordio contro la Serbia, gli Azzurri vogliono spegnere i sogni di gloria dei padroni di casa e centrare la qualificazione: la “bolgia” dell’Arena Stožice non fa paura ai ragazzi guidati da Roberto Menichelli.
Nel Gruppo A tutte le partite sono finite in pareggio e se la gara di sabato terminasse 2-2 entrerebbe in gioco addirittura la situazione disciplinare per districare la matassa di un girone finora equilibratissimo. Pochi calcoli, però: l’Italia vuole vincere e ha le qualità per farcela, contro una squadra che la batté ad Anversa quattro anni fa prima della trionfale cavalcata verso il secondo titolo europeo.
Il tifo sloveno “non ci spaventa”, ha spiegato Menichelli dopo il pareggio dell’esordio, “anche per noi è meglio giocare in un palazzetto pieno, gli stimoli in casi del genere non vanno soltanto ai padroni di casa. Dobbiamo vincere, sarà una partita da dentro o fuori e ci prepareremo al meglio”.
Un concetto ovviamente condiviso da Stefano Mammarella. “Meglio [se sarà una bolgia], giocare con il pubblico è un’altra cosa e ti mette un’altra voglia”, ha sottolineato il portiere Azzurro, “Noi ce la metteremo tutta e speriamo di fare bene. Anzi, dobbiamo fare bene assolutamente!”.
Il gruppo è in ansia per le condizioni del capitano, Gabriel Lima, colpito duro e costretto a lasciare il campo negli ultimi secondi della “battaglia” di giovedì contro la Serbia. “Non sappiamo se è solo una botta, dovremo valutare”, ha ammesso il Ct giovedì sera.
Capitan Lima non sarà a disposizione per la decisiva sfida di sabato e per tutto il resto del torneo: gli esami strumentali hanno evidenziato un problema di grave entità, il suo posto in rosa - come da regolamento del torneo in caso di infortuni documentati - sarà preso da Rodolfo Fortino, già arrivato in Slovenia.
E mentre Massimo De Luca, autore del gol del pareggio all’esordio, mette in risalto l’importanza “di riposare e analizzare che cosa non è andato contro la Serbia”, Menichelli detta la ricetta anti-Slovenia: “Dobbiamo preparare la partita cercando di capire come attaccare e contenerla, faremo il massimo come sempre per cercare di portarla a casa, compatibilmente con quelle che sono le nostre caratteristiche e le nostre capacità”.
L’Italia è al primo bivio, l’obiettivo è superarlo.