L'Italia si gode la partenza lanciata
mercoledì 3 febbraio 2016
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Il 3-0 contro l'Azerbaigian ha permesso all'Italia di esordire nel modo migliore a UEFA Futsal EURO. Il Ct Menichelli: "Siamo partiti con il piede sull'acceleratore"; Merlim: "Non abbiamo commesso gli errori di due anni fa".
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Roberto Menichelli, Ct Italia
Faccio i complimenti ai giocatori, hanno fatto bene e non era facile contro un ottimo Azerbaigian. Abbiamo cominciato con il piede sull'acceleratore, siamo i campioni in carica e non è facile esordire in un torneo con questo peso sulle spalle. Purtroppo abbiamo dovuto difendere per tutto il secondo tempo, ma non c'era altra scelta contro il portiere di movimento. Se fossimo stati in vantaggio, avremmo adottato la stessa tattica.
Alex Merlim
Sapevamo che la prima partita non sarebbe stata facile. Abbiamo giocato contro l'Azerbaigian due anni fa ed eravamo sicuri che questa volta i nostri avversari sarebbero scesi in campo con una mentalità diversa. Nel torneo di due anni fa abbiamo perso la gara d'esordio, perciò abbiamo parlato prima di scendere in campo e ci siamo detti che non potevamo ripetere gli stessi errori e aspettare di essere in difficoltà per cominciare a giocare ai nostri livelli. Questa volta siamo partiti bene e questo ci darà lo spirito giusto per continuare al meglio il torneo.
Sicuramente la prima partita è sempre delicata, ma noi l'abbiamo gestita bene e siamo stati bravi a non subire gol. Ora ci aspetta un'altra sfida difficile contro la Repubblica ceca, perché loro daranno sicuramente il massimo contro di noi. Dovremo cercare di fare gol subito per rendere tutto più facile.
Daniel Giasson
Sono contento della prestazione. Abbiamo fatto tre gol avendo sempre il pallino del gioco in mano, ovviamente prima che i nostri avversari mettessero il portiere di movimento. L'esordio a UEFA Futsal EURO 2014 ci ha fatto capire molte cose, stasera abbiamo dimostrato di avere imparato la lezione. Per quanto creato abbiamo raccolto poco, ma va detto che il loro portiere ha giocato una grande partita. Per il resto vedo solo cose positive.
Il volume del gioco è stato alto, non abbiamo quasi mai sofferto e la difesa ha risposto bene al portiere di movimento. In altre occasioni abbiamo commesso qualche errore di troppo, stavolta invece siamo stati perfetti. Ora la cosa più difficile sarà mantenere alta la concentrazione. Non dobbiamo rilassarci, ma pensare già alla partita con la Repubblica Ceca. Se non la battiamo, tutto ciò che abbiamo fatto oggi non sarà servito a nulla.