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Lima a caccia del bis azzurro

Dopo aver guidato l'Italia al titolo europeo due anni fa, il capitano parla con UEFA.com delle prospettive azzurre nel torneo in Serbia: "Punteremo di nuovo sulla forza del gruppo".

Gabriel Lima (Italia)
Gabriel Lima (Italia) ©Sportsfile

Dopo aver guidato l'Italia al titolo europeo due anni fa ad Anversa, il capitano Gabriel Lima sogna il bis mentre gli Azzurri stanno preparando l'esordio di mercoledì nel nuovo torneo continentale in Serbia.

UEFA.com: Si dice che ripetersi è più difficile di vincere la prima volta. Pensi che l'Italia possa farcela a concedere il bis?

Gabriel Lima: Non è facile arrivare al top e non è facile confermarsi. Certo è che adesso le altre nazionali ci terranno d'occhio più delle altre volte perché sanno che abbiamo un gruppo forte, unito e che può raggiungere qualsiasi traguardo. Noi siamo qui per lottare un'altra volta, per dare battaglia. Ma piano piano, senza guardare troppo avanti, per adesso pensiamo solo alla prima partita contro l'Azerbaijan

UEFA.com: La squadra si è leggermente rinnovata, come la consideri rispetto a quella del 2014?

Lima: Ci sono 12 giocatori che hanno vinto l'ultimo Europeo e due che non c'erano ad Anversa. Certo abbiamo perso Saad e Vampeta, due giocatori con tanta qualità tecnica ed esperienza internazionale. Faccio un grande saluto a loro perché per me sono due idoli, ho imparato davvero tanto da loro. Però quelli che entrano in gruppo non sono certo da poco: giocatori come Canal e Patias, anche loro con vasta esperienza internazionale. Quello che dovrà essere uguale, però, è la forza del gruppo. Noi non puntiamo mai su un singolo, ma sulle diverse caratteristiche dei nostri giocatori.

UEFA.com: Affronterete Azerbaijan e Repubblica ceca. Cosa vi aspettate dalle sfide di questo girone?

Lima: Ci aspettiamo un Azerbaijan 'toccato' dall'ultima sconfitta contro di noi, un 7-0 [nella fase a gironi di due anni fa] quando loro potevano ancora qualificarsi e invece sono rimasti fuori. Anche loro hanno giocatori nuovi, un allenatore nuovo molto bravo e avranno una forma diversa rispetto a due anni fa. Dovremo adattarci il più velocemente possibile alle loro caratteristiche durante la partita. Poi c'è una Repubblica ceca sempre difficile da affrontare perchè punta su una difesa molto bassa a e sul contropiede. Piano piano andremo a vedere come andranno le cose, non dobbiamo guardare troppo avanti.

UEFA.com: Non ci sono più partite facili in tornei come questo...

Lima: Credo il Futsal Europeo sia in grande crescita, non ci sono più le squadre materasso, ci sono tutte sfide tirate al massimo, decise all'ultimo secondo. Ma questo si era visto anche all'ultimo Europeo: noi abbiamo perso contro la Slovenia e pareggiato contro la Croazia, risultati che prima non sembravano possibili.

UEFA.com: Quello di due anni fa è stato un po' l'Europeo di Lima. Sei pronto a ripeterti a livello personale?

Lima: Ho atteso questo momento con molta ansia e molta passione perché nell'ultimo Europeo abbiamo vissuto delle esperienze e delle emozioni incredibili. A livello personale sono riuscito a farmi valere soprattutto nelle ultime due partite. Certo che nelle ultime due stagioni non sono andato al massimo, non sono riuscito a ripetermi, ma conta anche cosa accade intorno e un giocatore non può sempre riuscire a dare il massimo per tanti motivi. E comunque per me non è un problema se Gabriel Lima non si ripeterà, io spero solo che l'Italia si ripeta.