Alex Teixeira e il futsal
sabato 30 gennaio 2016
Intro articolo
Il regista dello Shakhtar Donetsk Alex Teixeira è cresciuto con il futsal come molti calciatori brasiliani prima di lui. "Ti fa imparare tutto - ha spiegato -. Il futsal è davvero utilissimo".
Contenuti top media
Corpo articolo
Passaggi rapidi, abilità nel controllo, tecnica sopraffina: il futsal ha un sapore brasiliano tanto quanto il carnevale di Rio o la spiaggia di Copacabana. Nato nel vicino Uruguay negli anni '30, il futsal o 'futebol de salão' (calcio indoor) è però esploso in Brasile a livello di popolarità.
La mancanza di spazi all'aperto per giocare a calcio ha spinto molti appassionati a praticarlo indoor e il bagaglio tecnico del futsal è andato ad arricchire quello del calcio, suo fratello maggiore. Leggende della Seleção come Pelé, Socrates, Zico e Ronaldinho hanno tutti praticato il futsal e lo hanno indicato come elemento chiave nella loro crescita tecnica. Lo stesso vale per alcune delle stelle del calcio europeo, come Andrés Iniesta e Cristiano Ronaldo.
La tradizione continua tuttora, come sottolinea il centrocampista offensivo brasiliano dello Shakhtar Donetsk Alex Teixeira. Il giocatore 26enne ha scoperto il futsal quando militava nel Vasco da Gama e gli attribuisce grande importanza per la sua formazione tecnica. "Ho iniziato a praticarlo a nove o dieci anni e sono andato avanti per tre anni - ha spiegato -. All'epoca giocavo nel Vasco, dove ho cominciato la mia carriera. Tutto è cominciato lì. Il futsal è davvero utilissimo".
"Mi ha insegnato a girarmi con rapidità sul campo e ad affinare la mia abilità nello scatto. E' uno sport che ti permette di imparare e di crescere attraverso la pratica. Mi ha aiutato a perfezionare il dribbling negli spazi stretti e a sfruttare al meglio le accelereazioni, tutte cose fondamentali".
Da ragazzo Alex Teixeira era un grande ammiratore di Romario e praticare sia il calcio che il futsal gli ha permesso di sviluppare un'attitudine instancabile. "Quando hai dieci anni non sei mai davvero stanco, vuoi sempre e solo giocare - ha ricordato -. Il fatto di aver sempre lavorato molto sulla mia forma fisica mi ha aiutato tantissimo. Nel calcio non puoi restare fermo a lungo, devi essere sempre in movimento, io ho imparato la lezione e sono riuscito ad applicarla sul campo".
Alex Teixeira ha poi dovuto compiere una scelta fra i due sport, ma anche quando è approdato nella prima squadra del Vasco, nel 2008, non ha mai smesso di seguire con interesse il futsal, fermandosi dopo gli allenamenti per guardare i ragazzi delle giovanili praticarlo. Nel 2010 ha poi lasciato il Brasile per trasferirsi allo Shakhtar e in questa stagione si è rivelato fondamentale per il club, segnando tre gol nella fase a gironi di UEFA Champions League. La sua passione per il futsal, tuttavia, non si è mai spenta.
"Il Futsal è molto popolare in Brasile - ha spiegato -. E il miglior giocatore del mondo fi futsal, Falcão, è brasiliano, quandi alle partite c'è sempre il tutto esaurito". Il Brasle domina anche a livello di squadre nazionali, con ben cinque successi in sette edizioni della Coppa del Mondo FIFA Futsal (le altre due sono state vinte dalla Spagna), compreso quello ottenuto nell'ultimo torneo del 2012. Ma soprattutto, il Brasile continua a far crescere tecnicamente i suoi giocatori sui terreni indoor e Alex Teixeira non sarà certo l'ultimo ad entusiasmare le folle con i gesti tecnici imparati sui campi da futsal.