La firma di Edu sulla rimonta azera
venerdì 31 gennaio 2014
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Slovenia - Azerbaigian 6-7
La nazionale azera segna due gol nel finale - quello decisivo con Edu portiere di movimento - e rimette tutto in discussione nel Gruppo C dell'Italia.
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L’Azerbaigian batte per 7-6 la Slovenia segnando due gol negli ultimi 88 secondi e rende ancora più difficile la situazione dell’Italia nel Gruppo C: domenica agli Azzurri servirà una vittoria con due gol di scarto (o uno segnando almeno otto reti) contro gli azeri per accedere ai quarti di finale di UEFA Futsal EURO 2014.
Dopo il successo contro l’Italia nella gara di apertura, la squadra di Andrej Dobovičnik va subito sotto, si fa rimontare tre gol di vantaggio ma poi torna avanti grazie a un bel gol di Alen Fetič a tre minuti dalla fine. L’ultima parola è però della squadra di Alesio che ribalta tutto nel giro di pochi secondi.
L'Azerbaigian passa in vantaggio dopo appena 24 secondi con Amadeu su assist di Felipe, ma la Slovenia risponde subito: il tiro di Igor Osredkar è respinto, ma Gašper Vrhovec insacca sulla ribattuta. La formazione azera, allenata dal brasiliano Alesio, gioca su ritmi elevati, mentre quella di Andrej Dobovičnik cerca di sfruttare la sua maggiore potenza fisica.
Il portiere azero Laercio Buranello è bravo ad uscire sui piedi di Uroš Kroflič lanciato a rete, mentre Damir Puškar respinge bene la conclusione di Edu. Alen Fetič mette poi a sedere Buranello con un gran numero ma il portiere azero è salvato dal compagno di squadra Rafael che respinge la conclusione a botta sicura del numero 10. A portare la Slovenia in vantaggio ci pensa così Kristjan Čujec che capitalizza un corner di Rok Mordej a due minuti dalla fine del primo tempo.
In chiusura di prima frazione è miracoloso l'intervento di Damir Puškar sulla conclusione ravvicinata di Edu e sul ribaltamento di fronte Vrhovec mette dentro lo splendido pallone servitogli in scivolata da Čujec. L’Azerbaigian torna presto in partita nella ripresa grazie al bel gol di Rafael, ma Uroš Kroflič ristabilisce le distanze con un tocco morbido.
Vrhovec completa la tripletta personale sull’ennesimo pallone lavorato bene da Čujec, ma la nazionale azera si rifà subito sotto con Vitaliy Borisov. Alesio tenta la rimonta con il portiere di movimento già quando mancano diversi minuti alla fine e Augusto mette in rete da posizione defilata sulla respinta del portiere avversario.
Il palo nega il gol del 6-4 a Osredkar con gli azeri che continuano a spingere alla ricerca del pari. E il 5-5 arriva a quattro minuti dalla fine con Felipe che beffa Puškar sul primo palo. Ma la situazione di parità dura poco con Fetič che infila Buranello con un gran sinistro. Finita? Il contrario. Negli ultimi 88 secondi Rafael e Edu – quest’ultimo da portiere di movimento – ribaltano tutto.