Jarni esalta il "miracolo" Croazia
giovedì 9 febbraio 2012
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"Possiamo considerarla un miracolo", dice l'ambasciatore del torneo a UEFA.com parlando della cavalcata della nazionale di casa verso le semifinali, dove sfiderà la Russia.
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Questa sera la Croazia gioca per la prima volta una semifinale del Campionato Europeo UEFA di Futsal: contro la Russia, pochi tra gli oltre 10mila tifosi che dovrebbero gremire l’Arena Zagreb - un record per il torneo - inciteranno i padroni di casa più di Robert Jarni.
Semifinalista nella Coppa del Mondo FIFA 1998, l’ex giocatore di AS Bari, Torino FC e Juventus è l’ambasciatore del torneo UEFA Futsal EURO 2012: una scelta appropriata, visto che Jarni ha continuato a giocare nel futsal con la maglia della Croazia dopo essersi ritirato dal calcio. Lunedì è stato il commentatore su HRT 2, l’emittente nazionale croata, dei quarti di finale contro l’Ucraina a Spalato. Mentre la partita proseguiva si poteva ascoltare l’eccitazione di Jarni aumentare, fino a culminare nella corsa verso i giocatori della nazionale per festeggiare con loro la vittoria ai rigori.
“E’ stato davvero emozionante”, ha raccontato Jarni a UEFA.com, “Non riuscivo a controllare le mie emozioni. C’erano momenti in cui ho completamente dimenticato che stavo commentando in tv, ho reagito e ho gridato, sono stato afferrato dalle emozioni. Mi sentivo in postazione come se fossi in campo, giocando con i ragazzi. Ma lo sapete, è persino più difficile essere lassù e guardare invece che scendere in campo e giocare”.
La Croazia non giocava in un grande torneo dal 2001 e non aveva mai superato la fase a gironi. "Possiamo considerarlo un miracolo”, ha spiegato Jarni, che in carriera ha indossato anche le maglie di HNK Hajduk Split e Real Madrid CF, "Per me già raggiungere i quarti di finale è stato un risutato fantastico e siamo andati un passo avanti. Siamo tra le migliori squadre d’Europa e questo è brillante. Recentemente non abbiamo ottenuto grandi risultati nel futsal, ma ora stanno arrivando i grandi successi e adesso il punto è quanto possiamo imparare da tutto questo”.
La nazionale guidata da Mato Stanković – che fu l’allenatore di Jarni nella sua esperienza all’MNK Spalato, una delle squadre più vincenti del futsal croato – dovrà vedersela contro i campioni del 1999, considerati un’autentica forza mondiale della disciplina. "I giocatori della Croazia cercheranno di creare un altro miracolo, daranno il Massimo per provare a raggiungere la finale”, ha assicurato Jarni, “Ma sarà davvero difficile, la Russia probabilmente è la seconda squadra più forte d’Europa e hanno giocatori di qualità estremamente alta. Ma abbiamo raggiunto il nostro traguardo, abbiamo veramente ottenuto molto di più di quanto ci si aspettava da noi, quindi arriviamo a questa partita privi di pressione".
Jarni, che del torne ha spiegato che "è tutto pefetto", è convinto che il futsal possa ora radicarsi come uno dei principali sport in Croazia. "Inizialmente la gente era scettica sul futsal", ha ricordato, "Ma dopo le prime partite è rimasta stupita, è rimasta ammirata da quello che ha visto. Non riusciva a credere che il futsal potesse essere così bello da vedere. Ho sentito che migliaia di persone hanno inoltre visto le partite a Zagabria, malgrado la Croazia stesse giocando a Spalato. Questa è stata la miglior promozione che il futsal potesse avere”.