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Menichelli vuole un’Italia concentrata

Alla vigilia dell’esordio contro il Belgio, il Ct si rammarica ma non recrimina per l’assenza di Bertoni: “E’ un problema ma lo supereremo con coraggio e forza”. Meurs, tecnico dei Diavoli rossi: "Siamo pronti".

Roberto Menichelli (Italia) parla ai giornalisti nella conferenza stampa prima della gara d'esordio con il Belgio. Alla sua sinistra Alexandre Feller, portiere degli Azzurri
Roberto Menichelli (Italia) parla ai giornalisti nella conferenza stampa prima della gara d'esordio con il Belgio. Alla sua sinistra Alexandre Feller, portiere degli Azzurri ©Sportsfile

L’infortunio di Edgar Bertoni è stato un duro colpo. Ancor prima che iniziasse il Campionato Europeo UEFA di Futsal, l’Italia ha dovuto rinunciare a uno dei suoi giocatori più in forma, quello con più presenze tra i convocati in Ungheria. Ma alla vigilia della sfida con il Belgio, che segna l’esordio degli Azzurri nella competizione, Roberto Menichelli è convinto che il gruppo saprà  “sopperire con coraggio e forza” a questa assenza.

Sfida impegnativa
La sfida contro i “Diavoli rossi” di Benny Meurs, che tornano a disputare un Europeo dopo sette anni, andrà affrontata con “la massima attenzione e concentrazione”: questa la convinzione del Ct. “La prima gara, come tutti gli esordi, sarà impegnativa: giochiamo contro un avversario di valore, sarà necessario avere la massima attenzione e concentrazione”, spiega nella conferenza stampa organizzata con gli allenatori delle nazionali del Gruppo B, “E’ quello che abbiamo cercato di imprimere ai ragazzi”.

Fiducia nel gruppo
Come detto, nell’avveniristica cornice della Fonix Arena (“un impianto molto bello, complimenti all’organizzazione” le parole di Menichelli), non ci sarà Bertoni. “La sua assenza è importante, è un giocatore simbolo della nazionale italiana per numero di presenze e reti fatte. E’ un problema per noi”, ammette Menichelli, “Dall’altra parte ho però un gruppo di giocatori molto uniti e forti dal punto di vista caratteriale, non solo sul versante tecnico: sapremo sopperire con coraggio e forza all’assenza di Edgar, di questo sono sicuro. Se da una parte c’è amarezza, dall’altra c’è una consapevolezza di forza di gruppo che in questi mesi ci ha portato a superare delle difficoltà. Supereremo anche questo problema con i giocatori validi che abbiamo all’interno della squadra”.

Squadra di tradizione
Menichelli ha inserito recentemente diversi giovani nella nazionale, non ultimo Cristian Rizzo, che diventerebbe il più giovane giocatore nella storia degli Europei se fosse utilizzato martedì. "E’ necessario evidenziare che la squadra italiana sta avviando un processo di rinnovamento tecnico partito dieci mesi fa e che questo Europeo rappresenta una tappa di questo percorso", osserva il Ct, "L’Italia è una squadra di tradizione che ha fatto sempre bene nei precedenti campionati europei. Anche qui cercheremo di fare altrettanto, di fare il massimo delle nostre possibilità e capacità. La partita con il Belgio è molto difficile, la federazione belga ha fatto un buon lavoro per riportare la nazionale a disputare nuovamente il campionato d’Europa. Faccio loro i complimenti".

Lungo percorso
Nei precedenti Europei, l'Italia fu sconfitta in finale nel 2007 e raggiunse le semifinali due anni prima, due tornei per cui invece il Belgio non riuscì a qualificarsi. Meurs, diventato Ct dopo le finali del 2003 a Caserta, sta però assemblando una squadra giovane e talentuosa, che spera di sorprendere gli Azzurri e l'Ucraina, sue rivali nel Gruppo B a Debrecen. "Non sono stati trenta giorni o alcuni mesi di preparazione, ma quasi sette anni; è la prima volta che ci siamo qualificati in sette anni e quindi siamo molto contenti di essere qui", spiega il tecnico.

Sulla carta

Con Salhi Saad e Jonathan Neukermans squalificati per la gara d'esordio, Meurs sa perfettamente che la sua squadra non è favorita nel primo incontro del gruppo B. "Per un piccolo Paese a livello di futsal avere la prima partita contro una delle migliori squadre al mondo, è una storia incredibile", spiega il Ct del Belgio, "A chi mi chiede se abbiamo una chance di vittoria direi normalmente no, sulla carta non ne abbiamo, ma stiamo parlando di sport e tutta la nazionale è pronta e impaziente di iniziare il torneo".