Spagna campione d'Europa
domenica 20 febbraio 2005
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Spagna - Russia 2-1
Ad Ostrava la nazionale spagnola, già campione del mondo, supera anche la Russia.
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di Greg Demetriou, CEZ Arena
La Spagna piglia-tutto vince anche il Campionato Europeo UEFA Futsal del 2005. Gli spagnoli devono però faticare non poco per superare la Russia.
Campioni del mondo
La vittoria giunge a poco più di due mesi dal titolo conquistato dai ragazzi di Javier Lozano in occasione dei Campionati del Mondo FIFA di Futsal disputati a Taipei e conferma il primato degli iberici in questo sport a livello mondiale. La Spagna aveva già vinto il titolo UEFA nel 2001, dopo aver perso nella finale della prima edizione del torneo nel 1999 proprio contro gli avversari di quest'anno. Nel 1999 era finita 3-3 nei tempi regolamentari, ma gli spagnoli si erano poi arresi ai rigori per 4-2.
Apre le marcature Andreu
Né Lozano né il suo collega russo Oleg Ivanov hanno voluto puntare troppo sul significato di quel precedente in occasione dell'incontro di Ostrava. Delle squadre che si sono affrontate allora erano in campo ieri solo lo spagnolo Andreu e il russo Mikhail Markin. E' stato proprio Andreu a segnare il primo gol per la Spagna aprendo le marcature al 9' con uno splendido gol. Raddoppio di Alberto Cogorro in apertura di secondo tempo.
Buon inizio
La Spagna inizia pressando gli avversari, che si accontantano di attendere e colpire in velocità in contropiede. Fran Serrejón va vicino al gol per la Spagna al 6', quando un bel passaggio smarcante di Javi Rodríguez lo mette in condizione di andare in rete. Il No. 4 spagnolo colpisce però solo la traversa, anche perché il pallone gli arriva con una velocità notevole.
Buon tifo
Si continua su questa falsa riga per un po', con gli spagnoli che si fanno pericolosi anche sui calci d'angolo. Il gol arriva infatti proprio su calcio d'angolo ad opera di Andreu, che segna così la sua terza rete in una finale. Le migliaia di tifosi che gremiscono le gradinate iniziano i festeggiamenti.
Zouev in forma
La Spagna cerca subito il raddoppio con un ottimo uno-due che permette a Kike di trovarsi a tu per tu Sergei Zouev, ma il portiere russo ha la meglio. La Russia tenta di andare in gol dalla distanza, in particolare con Vladislav Shayakhmetov, ma il giocatore non riesce ad incrementare il suo bottino di cinque gol già segnati in questa edizione.
Secondo gol
A due minuti dal riposo un bel passaggio di Shayakhmetov libera Sergei Ivanov. Il No. 9 russo colpisce di esterno, ma la palla va di poco a lato. All'occasione sprecata dalla Russia fa eco a un solo minuto dall'inizio della ripresa il gol spagnolo. E' ancora Kike che colpisce la palla con violenza colpendo la traversa, ma Cogorro è pronto ad approfittare del rimpallo e va in rete.
Gol russo
La Spagna ha altre occasioni, ma Zouev è in giornata di grazia e si supera in particolare su tiro di Daniel. Anche Amado viene chiamato in causa più volte a difendere la porta iberica. Il portiere spagnolo deve però arrendersi al 31', quando Konstantin Douchkevitch scaglia un tiro violentissimo dai dieci metri che si infila nell'angolino basso alla destra del No. 1 spagnolo.
Kike vicino al gol
Andreu potrebbe incrementare il vantaggio spagnolo pochi secondi dopo, ma il suo tiro al volo da buona posizione non riesce a centrare lo specchio della porta. La Russia si fa altrettanto pericolosa, ma negli ultimi cinque minuti deve stare più attenta per aver superato il limite dei cinque falli. Altrettanto pericoloso Kike, che colpisce ancora il palo nei minuti finali.
Attacco a cinque
Douchkevitch tenta poi di segnare il gol del pareggio per la Russia, ma Amado ribatte. Frustrato dalla strenua difesa spagnola, Ivanov manda in campo anche Markin per poter attaccare con cinque uomini, ma il risultato non si sblocca. I russi non vanno oltre un tiro disperato scagliato allo scadere da Sergei Malyshev. La Spagna tiene testa all'assalto russo e legittima così la vittoria finale, con un felicissimo Julio che a fine partita alza meritatamente il trofeo.