Il Portogallo di Ricardinho vince il primo titolo
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Il Portogallo, che fino al 2018 non aveva mai vinto un torneo internazionale, si aggiudica una finale rocambolesca contro la Spagna. Senza sorprese, il miglior giocatore degli Europei di futsal è Ricardinho.
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Da tempo, il Portogallo era considerato una delle quattro grandi del futsal insieme a Spagna, Russia e Italia, ma fino al 2018 non aveva mai vinto un titolo.
La squadra aveva raggiunto la finale di UEFA Futsal EURO 2010 e le semifinali di due Coppe del Mondo FIFA, mentre il Benfica aveva vinto una UEFA Futsal Cup e lo Sporting CP era arrivato due volte secondo. Poi c'era Ricardinho, forse il giocatore più forte del mondo. A Ljubljana, però, il Portogallo elimina Romania, Ucraina, Azerbaigian, Russia e Spagna, vincendo il suo primo torneo.
In effetti, il Portogallo è l'unica squadra a vincere entrambe le partite del girone. L'Italia non supera neanche il Gruppo A, pareggiando 1-1 contro la Serbia e perdendo 2-1 contro la Slovenia con un gol di Igor Osredkar nel finale. La Spagna evita lo stesso destino nel Gruppo D ma pareggia 4-4 contro l'esordiente Francia, in vantaggio per 1-0, 2-1 e 4-2. Anche la Russia vacilla, subendo il gol dell'1-1 contro la Polonia a nove secondi dal termine e pareggiando 1-1 contro il Kazakistan, primo nel Gruppo B.
Nessun problema per il Portogallo nel Gruppo C. Con un gol di "rabona", Ricardinho contribuisce al 4-1 sulla Romania, mentre l'Ucraina si arrende 5-3. Quest'ultima, però, recupera due gol di svantaggio contro la Romania e si impone 3-2, raggiungendo i quarti per l'ennesima volta dal 2001 (un record).
Dopo la fase a gironi con meno gol in assoluto, i quarti proseguono sulla stessa falsariga. La Russia batte la Slovenia per 2-0, il Kazakistan elimina la Serbia con un 3-1 e la Spagna supera l'Ucraina con un 1-0. Il Portogallo inverte la tendenza: dopo essere andato in svantaggio contro l'Azerbaigian, diventa la prima squadra a segnare cinque gol nel primo tempo all'Europeo, trionfando 8-1 con quattro reti di Ricardinho.
Il torneo si accende veramente in semifinale. In svantaggio per la maggior parte della gara contro la Russia, il Portogallo riesce a imporsi 3-2. Nell'altra semifinale, Spagna e Kazakistan si portano in vantaggio alternatamente, chiudendo i tempi regolamentari sul 4-4 e i supplementari sul 5-5. I campioni in carica, però, hanno la meglio ai rigori con un 3-1.
La Russia si aggiudica il terzo posto con un 1-0 sul Kazakistan, allenato da Cacau per l'ultima volta. In finale si registra il quarto tutto esaurito nel torneo (il secondo Europeo con un'affluenza complessiva di oltre 100.000 spettatori) e Ricardinho segna dopo 59 secondi, realizzando il gol più veloce di sempre in finale, ma la Spagna si porta provvisoriamente in vantaggio con Marc Tolrà e Lin.
A meno di 2' dal termine, però, Bruno Coelho pareggia per il Portogallo. Ai supplementari, dopo un infortunio a Ricardinho, i lusitani conquistano un calcio di rigore a 55 secondi dal termine e Coelho lo trasforma con la complicità del palo.
Finalmente, il Portogallo può lasciarsi andare ai festeggiamenti. Ricardinho, al suo quinto europeo, alza la coppa dopo essersi laureato capocannoniere con sette gol (miglior realizzatore di sempre all'Europeo con 22 reti) e il titolo di miglior giocatore del torneo. Queste le sue parole: "Avevo detto alla mia famiglia che se avessimo superato la semifinale avremmo vinto. Ero sicuro che era l'anno giusto".
La ciliegina sulla torta è che il Portogallo conserverà il titolo per almeno quattro anni, perché il torneo verrà ampliato da 12 a 16 squadre e non si disputerà più a cadenza biennale.