Il talento della settimana: Isaiah Brown
sabato 18 aprile 2015
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Capitano del Chelsea FC nella vittoriosa finale di UEFA Youth League, in cui ha anche siglato una splendida doppietta, Isaiah Brown è il talento della settimana scelto da UEFA.com.
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Capitano del Chelsea FC nella vittoriosa finale di UEFA Youth League in cui ha anche siglato una splendida doppietta, UEFA.com vi racconta Isaiah Brown, astro nascente del calcio inglese.
Nome: Isaiah Brown
Squadra: Chelsea FC
Debutto: 4 maggio 2013 in West Bromwich Albion FC - Wigan Athletic FC
Ruolo: esterno/attaccante
Nazionalità: inglese
Data di nascita: 7 gennaio 1997
Piede preferito: destro
Altezza: 182cm
Dicono di lui
"La mia coscienza mi dice che se [Lewis] Baker, Brown e [Dominic] Solanke non entreranno nel giro della nazionale in un paio di anni, dovrò vergognarmi di me stesso. Una volta al Chelsea, la nazionale inglese è quasi automatica".
José Mourinho, allenatore Chelsea
La sua storia
Nato a Peterborough, Brown si trasferisce al West Bromwich Albion nel 2010 quando andava ancora a scuola, e impressiona tutti per lo straordinario talento, tanto che diviene il secondo più giovane giocatore a debuttare in Premie League - contro il Wigan Athletic nell'ultima giornata della stagione 2012/13. La scorsa estate passa al Chelsea e contribuisce in maniera decisiva alle vittorie della FA Youth Cup 2014 e UEFA Youth League, oltre a ben impressionare con l'Inghilterra negli Europei UEFA Under 17 del 2014.
Stile di gioco
In grado di giocare come centravanti puro, o come esterno, ma anche dietro le punte, Brown deve ancora trovare la collocazione ideale in campo, ma al Chelsea ha giocato con una certa regolarità come esterno destro nel tridente offensivo. Giocatore dotato di rapidità e maggiore fisicità rispetto ai classici esterni, i pericoli maggiori provengono non appena si trova in zona gol. Capace di tirare con entrambi i piedi, sfrutta questa capacità per spiazzare l'avversario e servire assist preziosi o concludere a rete, spesso con successo, come nella finale di UEFA Youth League.
Un mix di ...
Essendo abbastanza alto e dotato tecnicamente, Brown ricorda un giovane – e forse ancora più rapido – Robert Pirès, quando il francese giocava sulla fascia. Ricorda anche per certi versi l'attaccante del Borussia Dortmund Pierre-Emerick Aubameyang, sia per la corsa, che per la capacità di adattarsi in più ruoli su tutto il versante offensivo.
Momento magico
È una corsa a due tra il debutto in Premier League e la strepitosa finale di UEFA Youth League. Quest'ultima è senza dubbio quella più impressionante – una doppietta nella vittoria per 3-2 in finale contro l'FC Shakhtar Donetsk dopo una settimana ricca di eventi. Dopo aver giocato l'intera partita nella semifinale di venerdì contro l'AS Roma, infatti, Brown viene richiamato in Inghilterra per la partita della prima squadra del Chelsea che domenica doveva giocare in Premier League contro il Queens Park Rangers FC, prima di tornare a Nyon per la finale di lunedì.
La migliore delle ipotesi
Il Chelsea per il futuro potrebbe attingere dalla sua cantera di giovani talenti, ma il cammino è ancora lungo per Brown e compagni. Aggregato alla prima squadra a febbraio, la giovane stella inglese deve ancora fare il suo esordio ufficiale, ma nella migliore delle ipotesi potrebbe ritagliarsi piano piano un posto nella prossima stagione - oppure trasferirsi in prestito da qualche altra parte -, prima di affermarsi come titolare dei Blues negli anni a venire.
Tuttavia, con la forte concorrenza che c'è allo Stamford Bridge, è più probabile che il suo percorso sarà bloccato; in tal caso non mancheranno squadre di prima fascia pronte a far follie per aggiudicarsi le prestazioni del giovane talento inglese.
Dice di sé
"È come un sogno essere al Chelsea. Sono davvero felice di essera qui. È difficile da spiegare quanto si riesca a crescere in questo ambiente come calciatore e, possibilmente, come persona".