Brown fa sognare il Chelsea
lunedì 13 aprile 2015
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FC Shakhtar Donetsk - Chelsea FC 2-3
Isaiah Brown sigla una deliziosa doppietta contro lo Shakhtar e trascina i Blues al trionfo nella seconda edizione del torneo.
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• Sull'1-1 all'intervallo, il Chelsea trova due volte la rete a inizio ripresa.
• Isaiah Brown firma una doppietta e porta il suo bottino a quota quattro gol in quest'edizione della UEFA Youth League.
• L'autogol di Andreas Christensen vanifica il vantaggio iniziale di Brown.
• Dominic Solanke, autore dell'assist sul primo gol, regala il 2-1 ai Blues.
• Il gol nei minuti di recupero di Viktor Kovalenko non basta allo Shakhtar per completare la rimonta.
Il capitano del Chelsea FC Isaiah Brown firma una deliziosa doppietta contro l'FC Shakhtar Donetsk, ancora imbattuto nel torneo, e trascina i Blues al trionfo nella seconda edizione della UEFA Youth League a Nyon.
Il primo gol è di pregevole fattura: Charly Musonda si libera sulla trequarti e serve Dominic Solanke, sul cui preciso cross si fionda Brown; il capitano dei Blues non sbaglia da pochi passi al 7'. Poco dopo, senza fortuna, cercano il raddoppio anche Jeremie Boga e Musonda.
Lo Shakhtar cerca di rimettersi in partita, spingendo sulla fascia destra ma la difesa del Chelsea è sempre attenta e fa buona guardia. La squadra inglese mantiene il possesso di palla e domina per tutta la prima frazione di gioca ma è sfortunata nel finale di primo tempo, con Andreas Christensen che devia nella sua porta un cross basso di Denys Arendaruk e regala il pari avversario.
Il capocannoniere del torneo Solanke si rende pericoloso prima dell'intervallo, ma la gioia del suo 12esimo è solo rinviata di pochi minuti. Il forte No9 del Chelsea è subito protagonista dopo l'intervallo e riporta i suoi in vantaggio grazie a un colpo di testa sul cross pennellato da Boga.
Passano otto minuti e la squadra inglese chiude definitivamente il match: splendida l'azione di Brown, che si destreggia tra due avversari e firma il 3-1 con un sinistro chirurgico su cui Kudryk non può nulla.
Solanke si divora un gol già fatto da pochi passi e nei minuti di recupero lo Shakhtar accorcia le distanze con Viktor Kovalenko, eroe della semifinale. Ma è troppo tardi, il Chelsea è campione!