Il meglio della fase a gironi di UEFA Europa League
venerdì 9 dicembre 2016
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La resurrezione dello Zenit in Israele, i cinque gol in un colpo di Aritz Aduriz, due record infranti e molto altro: gli inviati di UEFA.com rivivono i momenti più belli della fase a gironi.
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Squadra: Shakhtar Donetsk
Fenerbahçe e APOEL meritano una menzione d'onore, ma è difficile superare lo Shakhtar. La squadra ucraina ha vinto sei partite su sei nel Gruppo H, arrivando a una sola lunghezza dal record di marcature del Napoli (22 gol). L'unica nota negativa è che nessuna delle sette squadre che avevano chiuso a punteggio pieno ha poi vinto il torneo.
Giocatore: Giuliano (Zenit)
Giuliano non si era ambientato al Dnipro dal 2011 al 2014 ma si è riscattato ampiamente nel suo secondo periodo in Europa. Approdato quest'estate dal Grêmio, l'attaccante ha segnato il gol del pareggio all'86' che ha aperto la strada alla vittoria sul Maccabi Tel-Aviv (vedere sotto) e ha salvato due volte la sua squadra dall'imbarazzo contro il Dundalk, chiudendo la fase a gironi con sei gol e quattro assist.
L'exploit: Leon Bailey (Genk)
Non molti ipotizzavano la qualificazione del Genk in un girone che comprendeva Athletic Club, Sassuolo e Rapid Wien, ma la squadra belga l'ha raggiunta agevolmente. Il principale ispiratore è stato l'esterno giamaicano Bailey, che con quattro gol e due assist è stato subito paragonato a Raheem Sterling. "Ha una velocità fuori dal comune, abbinata a una grande tecnica: è una combinazione straordinaria", ha commentato l'ex centrocampista del Barcellona e della nazionale olandese Ronald de Boer.
Gol: Moussa Sow (Fenerbahçe - Man. United 2-1, quarta giornata)
Sostituire un campione come Robin van Persie, impedendogli peraltro di affrontare la sua ex squadra, può essere un peso insostenibile anche per i giocatori più esperti. Di solito si sceglie di non rischiare e non forzare la giocata, oppure si può fare come Sow contro lo United, che dopo 74 secondi ha segnato in rovesciata contro uno dei portieri più forti d'Europa.
Partita: Maccabi Tel-Aviv - Zenit 3-4
Ogni volta che si assiste a una rimonta incredibile torna alla mente il "Miracolo di Istanbul", ma siamo sinceri: il Liverpool ha avuto vita abbastanza facile nella finale di UEFA Champions League del 2005, perché ha pareggiato prima del quarto d'ora della ripresa e ha trionfato ai rigori. Se avesse voluto una sfida difficile, avrebbe vinto in casa degli avversari, aspettando il 77' per iniziare la rimonta e vincendo prima del recupero: è proprio quel che ha fatto lo Zenit in Israele alla prima giornata.
Prestazione: Aritz Aduriz (Athletic Club - Genk 5-3)
Menzione speciale per Francesco Totti, che ha riportato indietro le lancette con tre assist contro l'Astra Giurgiu, ma il premio va a un giocatore che ha cinque anni in meno. Aduriz è stato implacabile alla quarta giornata contro il Genk, chiudendo la gara con cinque gol (di cui tre su rigore) e stabilendo un record nella competizione. La scorsa stagione è diventato il capocannoniere più anziano di sempre in Coppa UEFA/UEFA Europa League, ma quest'anno potrebbe addirittura superarsi.
Record (al rialzo): 73.063
Numero di spettatori all'Old Trafford per la gara tra Manchester United e Fenerbahçe alla terza giornata, con ben 6000 persone in più rispetto al precedente record nella fase a gironi. Menzione speciale anche per Zlatan Ibrahimović, che tre settimane prima contro lo Zorya Luhansk era diventato il terzo giocatore a segnare con sette squadre diverse nelle competizioni UEFA per club. Gli altri due sono Adrian Mutu e John Carew.
Record (al ribasso): 10,69
Secondi attesi per il primo gol della stagione in UEFA Europa League. A segnarlo è stato Jan Sýkora Liberec, anche se a battere il calcio d'inizio era stato il Qarabağ. Il giocatore ha così superato di due secondi e mezzo il record nella competizione. Curiosamente, la squadra ceca ha segnato entro il primo minuto anche nella gara successiva contro il PAOK ma non ha vinto in entrambe le occasioni.
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