EURO 2016: Inghilterra al tappeto, l'Islanda fa la storia
lunedì 27 giugno 2016
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Inghilterra-Islanda 1-2
Gli ottavi si chiudono con una sorpresa: Sigurdsson e Sigthórsson rimontano il rigore di Rooney, la squadra di Hodgson è eliminata mentre quella di Lagerbäck e Heimir Hallgrímsson vola ai quarti.
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- L'Islanda giocherà contro la Francia padrona di casa nei quarti di finale dopo una grande vittoria in rimonta
- Wayne Rooney porta l'Inghilterra in vantaggio su rigore dopo appena quattro minuti a Nizza
- Ragnar Sigurdsson pareggia presto per l'Islanda; Kolbeinn Sigthórsson, complice l'indecisione di Hart, realizza il 2-1
- Rooney segna nella notte in cui raggiunge David Beckham (115) come giocatore dell’Inghilterra con più presenze, portieri esclusi
- L’Inghilterra subisce la prima sconfitta al termine dei 90 o 120 minuti in 26 partite della fase finale di EURO
L’Islanda è nella storia. A Nizza, la nazionale del tandem composto da Lars Lagerbäck e Heimir Hallgrímsson supera l’Inghilterra in rimonta e raggiunge un’incredibile qualificazione ai quarti di UEFA EURO 2016: finisce 2-1, con un rigore di Wayne Rooney che porta subito avanti gli inglesi che però sono trafitti da Ragnar Sigurdsson e Kolbeinn Sigthórsson.
La favola della nazionale nordeuropea può dunque proseguire e domenica ci sarà la sfida contro la Francia a Saint Denis per un posto tra le prime quattro d’Europa. Ma questa Islanda il suo Europeo l’ha già vinto, entrando nel cuore e nella testa della sua gente.
L’Inghilterra parte forte e dopo quattro minuti è già avanti. Daniel Sturridge lancia Raheem Sterling in area di rigore, l’attaccante del Manchester City arriva a tu per tu con Hannes Þór Halldórsson che lo stende: per l’arbitro è rigore, che Rooney trasforma con freddezza.
Il vantaggio dei Leoni dura appena due minuti. Su una lunga rimessa, Kári Árnason spizza il pallone che arriva a Ragnar Sigurdsson, che da due passi batte Joe Hart in spaccata. La squadra di Hodgson è stordita, ma ci prova con Dele Alli: la conclusione del centrocampista del Tottenham, però, termina alta.
Al 18’ la nazionale di Lagerbäck e Hallgrímsson completa la rimonta. Dopo una trama avvolgente, Sigthórsson riceve il pallone dal limite e fa partire un destro che punisce Hart, nella circostanza incerto e colpevole. L’Inghilterra va vicina al pareggio con Harry Kane, ma sulla mezza girata dell’attaccante Halldórsson è attento.
L’Islanda ci prova anche da fuori con Ari Freyr Skúlason, che manda a lato non di molto: si va all’intervallo con gli ‘Strákarnir okkar’ avanti 2-1. Nella ripresa Hodgson decide subito un cambio: fuori Eric Dier, dentro Jack Wilshere.
Ma è la nazionale di Lagerbäck e Hallgrímsson ad andare vicina al tris, con Sigurdsson, sulla cui rovesciata Hart attento.
Entra anche Jamie Vardy, che prende il posto di Sterling, l’attaccante campione d’Inghilterra con il Leicester si fa subito notare ma è fermato da Ragnar Sigurdsson con una provvidenziale scivolata. L’Islanda fa tremare ancora Hart con Birkir Már Sævarsson, poi è Aron Gunnarsson a esaltare i riflessi del portiere del Manchester City e a sfiorare il raddoppio.
Nel recupero Vardy ha l’occasione per prolungare la sfida ai supplementari, ma l’attaccante mette a lato da due passi. Finisce con l’Islanda in trionfo; per l’Inghilterra e Hodgson, invece, è notte fonda.
Le formazioni
Inghilterra: Hart; Rose, Smalling, Cahill, Walker; Rooney (c) (Rashford 87'), Dier (Wilshere 46'), Alli; Sterling (Vardy 60'), Kane, Lallana
In panchina: Forster, Heaton, Milner, Clyne, Henderson, Stones, Barkley, Bertrand (Sturridge 46)
Ct: Roy Hodgson
Islanda: Halldórsson; Skúlason, Ragnar Sigurdsson, Árnason, Sævarsson; Birkir Bjarnason, Gunnarsson (c), Gylfi Sigurdsson, Gudmundsson; Bödvarsson (Traustason 89'), Sigthórsson (Elmar Bjarnasson 77')
In panchina: Kristinsson, Jónsson, Hauksson, Hermannsson, Ingason, Finnbogason, Sigurjónsson, Magnússon, Hallfredsson, Gudjohnsen
Ct: Lars Lagerbäck
Arbitro: Damir Skomina (Slovenia)
Migliore in campo: Ragnar Sigurdsson (Islanda)