EURO 2016: la Svizzera batte l'Albania e vola in testa
sabato 11 giugno 2016
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Albania - Svizzera 0-1
La squadra di Petković batte l'esordiente Albania di De Biasi e raggiunge la Francia in vetta al Gruppo A: la decide Fabian Schär, espulso capitan Cana.
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- La Svizzera supera di misura l'Albania e raggiunge la Francia in testa al raggruppamento
- Fabian Schär porta la Svizzera in vantaggio con un colpo di testa dopo appena cinque minuti
- Il capitano dell'Albania, Lorik Cana, espulso dopo 36 minuti per doppia ammonizione
- Nel finale Sommer nega a Gashi la gioia del gol del pareggio
- Taulant Xhaka dell'Albania ha sfidato il fratello Granit della Svizzera
La Svizzera batte di misura l’Albania e raggiunge la Francia in testa al Gruppo A di UEFA EURO 2016. Allo Stade Bollaert-Delelis di Lens la squadra di Vladimir Petković vince 1-0 grazie al colpo di testa in apertura del difensore Fabian Schär.
La nazionale guidata da Gianni De Biasi era all’esordio nelle fasi finali ma malgrado il ko, “figlio” di una rete incassata dopo appena cinque minuti e dell’inferioritò numerica causata nel primo tempo dal rosso a Lorik Cana, è stata in partita per tutti i 90 minuti, sfiorando in più di una circostanza il pareggio. Alla fine, però, a far festa sono stati i più navigati elvetici.
La Svizzera parte fortissimo e a Lens passa praticamente al primo affondo. Su un calcio d’angolo Etrit Berisha, portiere della Lazio, esce completamente a vuoto e Schär di testa porta in vantaggio la squadra di Petković: 1-0. Gli elvetici insistono e vanno alla conclusione con Haris Seferović, servito da Xherdan Shaqiri, ma stavolta l’estremo difensore dell’Albania blocca.
La nazionale di De Biasi ha un sussulto e va al tiro con Taulant Xhaka, fratello maggiore di Granit, in forza alla Svizzera e neo-acquisto dell’Arsenal: il pallone, però, termina alto. Ben più nitida l’occasione successiva che capita ad Armando Sadiku, servito alla grande da Elseid Hysaj, ma l’uscita di Yann Sommer è più che tempestiva.
Nove minuti prima dell’intervallo, però, l’Albania rimane in dieci per l’espulsione del suo capitano, Cana, che rimedia il secondo giallo per un fallo di mano dal limite. Gli elvetici sfiorano il raddoppio in due circostanze, sempre con Blerim Džemaili: il centrocampista del Genoa prima colpisce il legno, poi manda a lato di un soffio sul primo palo.
In avvio di ripresa una leggerezza di Johan Djourou per poco non costa cara alla squadra di Petković, ma Sadiku sbaglia il controllo sul passaggio di Hysaj. Dalla parte opposta Seferović potrebbe chiudere la sfida, ma il riflesso di Berisha stavolta è eccellente. L’attaccante dell’Eintracht Francoforte non è nella sua giornata migliore, perché poco dopo si divora ancora una volta il bis calciando addosso al portiere avversario.
I due Ct provano ad attingere dalla panchina, nel finale le chance migliori sono comunque dell’Albania. Sokol Cikalleshi, in campo al posto di Odise Roshi, opta per il primo palo e non trova la porta, mentre è addirittura clamorosa l’occasione non concretizzata da Shkëlzen Gashi, che solo davanti a Yann Sommer si fa “ipnotizzare” dal numero 1 svizzero.
Dopo tre minuti di recupero, arriva il triplice fischio. Per gli elvetici sono tre punti di platino, ma l’Albania di De Biasi - in inferiorità numerica per oltre un tempo - non ha sfigurato.
Le formazioni
Albania: Berisha; Agolli, Mavraj, Cana (c), Hysaj; Taulant Xhaka (Kaçe 62'), Kukeli, Abrashi; Lenjani, Sadiku (Gashi 82'), Roshi (Cikalleshi 74')
In panchina: Shehi, Hoxha, Lila, Veseli, Basha, Memushaj, Aliji, Ajeti, Balaj
Ct: Gianni De Biasi
Svizzera: Sommer; Rodríguez, Djourou, Schär, Lichtsteiner (c); Mehmedi (Embolo 62'), Granit Xhaka, Džemaili (Frei 76'), Behrami, Shaqiri (Fernandes 88'); Seferović
In panchina: Hitz, Bürki, Moubandje, Elvedi, Von Bergen, Lang, Zakaria, Tarashaj, Derdiyok
Ct: Vladimir Petković
Arbitro: Carlos Velasco Carballo (Spagna)
Uomo della partita: Granit Xhaka (Svizzera)