EURO 2012: Troppa Germania, finisce il sogno della Grecia
venerdì 22 giugno 2012
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Germania - Grecia 4-2
Philipp Lahm, Sami Khedira, Miroslav Klose e Marco Reus suggellano una gara quasi a senso unico nonostante il momentaneo 1-1 della Grecia a inizio ripresa.
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Le speranze della Grecia di ripetere il miracolo del 2004 svaniscono con una sconfitta per 4-2 contro la Germania, che marcia verso le semifinali di UEFA EURO 2012 sulla scia di quattro vittorie consecutive.
La Germania passa meritatamente in vantaggio al 39' con Philipp Lahm e, nonostante il pareggio di Giorgos Samaras al 10' della ripresa, dilaga nel giro di pochi minuti con Sami Khedira, Miroslav Klose e Marco Reus. Nel finale, Dimitris Salpingidis accorcia le distanze su calcio di rigore.
Per la Germania, che non vince un titolo da 16 anni, si tratta della 15esima vittoria consecutiva a livello ufficiale. I tedeschi, dunque, possono attendere con ottimismo la semifinale di giovedì prossimo contro la vincente tra Italia e Inghilterra.
Per la Grecia, invece, è la fine del cammino. La formazione ellenica scende in campo senza gli squalificati Giorgos Karagounis e José Holebas ed è preoccupata dalle condizioni fisiche del terzino sinistro Giorgos Tzavellas. Non è un quadro promettente per la gara più importante dalla finale di UEFA EURO 2004, vinta con il tedesco Otto Rehhagel in panchina.
Contrariamente a quell'estate, la Grecia di stasera non sembra affatto capace di sorprendere gli avversari. Il vivace primo tempo della Germania giustifica ampiamente le scelte di Joachim Löw, che preferisce Reus e André Schürrle nel ruolo di esterni al posto di Thomas Müller e Lukas Podolski, e Klose a Mario Gomez come punta centrale.
Löw spera di allungare la difesa greca con le giocate in velocità e il dinamismo di una squadra giovane. La strategia funziona, in particolare con Reus. Il primo brivido arriva quando Michalis Sifakis non trattiene un tiro di Khedira e Klose ribatte in rete, ma il gol viene annullato per fuorigioco. La Germania, osservata dal cancelliere Angela Merkel in tribuna, inizia comunque una lunga fase di dominio.
A metà del primo tempo, dopo aver già mandato un tiro a lato, il 23enne Reus scambia con Klose e la palla termina a Mesut Özil, che impegna Sifakis. Klose e Reus ci provano ancora prima del gol di Lahm, alla quinta marcatura in 90 presenze con la nazionale. Il difensore raccoglie un passaggio di Özil a 25 metri dalla porta e fa partire una conclusione d'esterno che si infila sul secondo palo.
La Grecia è sempre partita piano nel torneo ma non è così al rientro dagli spogliatoi e pareggia quando il centro basso di Salpingidis dalla destra viene sfruttato a pieno da Samaras che batte sul tempo Jérôme Boateng e infila Manuel Neuer.
Il pareggio non dura però molto. Passano solo sei minuti e Boateng centra per lo smarcato Khedira, tiro al volo e Sifakis è battuto. La Germania stavolta non si lascia scappare il vantaggio, anzi Klose firma il tris battendo sullo stacco Kyriakos Papadopoulos e incornando in rete sulla brutta uscita di Sifakis.
Sifakis respinge poi un altro tiro di Klose ma Reus insacca con un gran tiro al volo sulla respinta. Il rigore nel finale di Salpingidis, concesso per il fallo di mano di Boateng, non cambia il risultato ma regala comunque un ultimo sorriso ai tifosi greci.
Le formazioni
Germania: Neuer; Lahm (c), Badstuber, Hummels, Boateng; Schürrle (Müller 67'), Schweinsteiger, Özil, Khedira, Reus (Götze 80'); Klose (Gómez 80')
In panchina: Wiese, Zieler, Gündoğan, Schmelzer, Höwedes, Podoski, Bender, Mertesacker, Kroos
Ct: Joachim Löw
Grecia: Sifakis; Tzavellas (Fotakis 46'), Kyriakos Papadopoulos, Papastathopoulos, Torosidis; Samaras, Maniatis, Katsouranis (c), Makos (Liberopoulos 72'), Ninis (Gekas 46'); Salpingidis
In panchina: Chalkias, Tzorvas, Malezas, Mitroglou, Fortounis, Fetfatzidis
Ct: Fernando Santos
Arbitro: Damir Skomina (Slovenia)
Man of the Match: Mesut Özil (Germania)