EURO 2000: il Portogallo umilia la Germania
lunedì 6 ottobre 2003
Intro articolo
Portogallo - Germania 3-0
Le seconde file del Portogallo, guidate da Sérgio Conceição, infrangono le residue speranze della Germania di difendere il titolo.
Contenuti top media
Corpo articolo
Una tripletta di Sérgio Conceição vale al Portogallo, in formazione rimaneggiata, la terza vittoria in altrettante gare nel Gruppo A. Eliminata da UEFA EURO 2000 la Germania campione d'Europa in carica.
Il giocatore dell'S.S. Lazio apre le marcature al 35' infliggendo un duro colpo alle velleità della Germania. A metà ripresa Conceição ha già completato il tris, e anche il pubblico tedesco tributa un applauso alla prestazione del Portogallo. Nel giorno dei traguardi storici di Lothar Matthäus, Thomas Hässler e Ulf Kirsten, il cammino della Germania a UEFA EURO 2000 si interrompe bruscamente.
L'impresa si presentava ardua fin dall'inizio per la Germania. Priva degli infortunati Christian Ziege, Markus Babbel e Jens Jeremies, la Germania deve vincere e sperare che la Romania batta l'Inghilterra con il minimo scarto per restare nel torneo. La Romania fa il proprio dovere, al contrario della squadra di Erich Ribbeck, contro un avversario che tiene al riposo i giocatori principali.
Tra questi anche Vítor Baía, il cui sostituto, Pedro Espinha, non deve impegnarsi troppo in un avvio di gara favorevole al Portogallo. Pauleta calcia subito alto, mentre va più vicino al gol verso il quarto d'ora, sfiorando il palo con una spaccata su cross di Conceição. La notizia del gol di Cristian Chivu ha l'effetto di rivitalizzare i campioni di Germania.
Dall'altra parte, Dietmar Hamann calcia alto, Carsten Jancker conclude in girata e Marco Bode colpisce il palo interno al termine di un'azione che chiama in causa Mehmet Scholl e Jancker. All'improvviso i giochi sembrano riaperti. Ma la disfatta è dietro l’angolo: sugli sviluppi di una rara sortita offensiva, il Portogallo segna.
Pauleta e Rui Jorge scambiano con bravura al limite dell'area, quest'ultimo crossa a spiovere e trova Conceição puntuale all'appuntamento di testa da distanza ravvicinata. Sull'altra sponda, Matthäus, alla 150esima e ultima presenza, serve Jancker, ma la sua conclusione da posizione defilata è respinta. Nell'intervallo, l'ottimismo tedesco lascia spazio alla rassegnazione: l'Inghilterra è in vantaggio.
Neanche il pareggio della Romania a inizio ripresa risveglia l'entusiasmo della Germania, e quando Conceição raddoppia al 54' – rasoterra che beffa un colpevole Oliver Kahn – la Germania ha bisogno di un miracolo. A partire da quel momento, il Portogallo imperversa e viene applaudito anche dai tifosi tedeschi.
Ancora applausi quando Ribbeck inserisce Kirsten, alla 100esima presenza, e Thomas Hässler, alla 13esima presenza – record eguagliato - in una fase finale del Campionato Europeo UEFA. Ma è la serata di Conceição. Al 71', il 25enne finisce ancora sotto i riflettori, agganciando un passaggio di Capucho e firmando la tripletta.
Formazioni
Portogallo: Pedro Espinha (Quim 90'); Beto, Jorge Costa, Fernando Couto (c), Rui Jorge; Sérgio Conceição, Paulo Sousa (Vidigal 72'), Costinha, Capucho; Sá Pinto, Pauleta (Nuno Gomes 67')
A disposizione: Vítor Baía, Abel Xavier, Secretário, Dimas, Paulo Bento, Rui Costa, Luís Figo, João Pinto
Ct: Humberto Coelho
Germania: Kahn (c); Matthäus, Rehmer, Linke, Nowotny; Deisler, Ballack (Rink 46'), Scholl (Hässler 60'), Hamann; Bode, Jancker (Kirsten 69')
A disposizione: Butt, Lehmann, Wosz, Ziege, Ramelow
Coach: Erich Ribbeck
Arbitro: Dick Jol (Olanda)
Man of the Match: Sérgio Conceição (Portogallo)