EURO 1988: l'URSS spegne il sogno dell'Italia
lunedì 8 giugno 2020
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Unione Sovietica - Italia 2-0
Sergiy Litovchenko e Oleh Protasov segnano i gol che portano l'URSS alla finale contro l'Olanda.
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Due gol nel giro di cinque minuti nella ripresa regalano all'Unione Sovietica la quarta finale europea e condannano l'Italia all'eliminazione.
Un incontro equilibrato si accende intorno all'ora di gioco. Oleh Kuznetsov e Oleksiy Mykhailychenko combinano per servire a Serhiy Litovchenko il pallone del vantaggio. Nemmeno il tempo di cercare di riprendersi e gli Azzurri subiscono anche il gol di Oleh Protasov.
L'inizio sovietico è nervoso e Kuznetsov, imperioso al centro della difesa in Germania Ovest, colleziona il giallo che gli vale la squalifica per la finale. Difficile però capire chi affronterà l'Olanda con il primo tempo che si chiude senza reti.
Per la giovane squadra azzurra tutte e tre le gare della fase a gironi erano andate all'intervallo senza reti. La svolta arriva però al 58', quando Kuznetsov avanza nella metà campo dell'Italia e serve Mykhailychenko. Il centrocampista innesca Litovchenko il cui primo tiro viene respinto, ma il secondo trova la rete.
Passano pochi minuti e arriva il 2-0: Olexandr Zavarov scappa via a sinistra e serve Protasov di esterno; il centravanti non fa sconti. L'Italia prova a reagire ma il 23enne Gianluca Vialli spreca una buona occasione. Sarà l'Unione Sovietica a giocarsi la finale contro l'Olanda, squadra battuta per 1-0 nella prima giornata del torneo.
Formazioni
URSS: Dasaev (c); Rats, Bessanov (Demyanenko 36'), Khidiyatullin, Kuznetsov; Mykhaylychenko, Aleynikov, Gotsmanov, Lytovchenko, Zavarov; Protasov
A disposizione: Sukristovas, Chanov, Baltacha, Pasulko
Ct: Valeriy Lobanovskiy
Italia: Zenga; Maldini (De Agostini 65'), Baresi, Ferri, Bergomi (c); Giannini, De Napoli, Ancelotti, Donadoni; Vialli, Mancini (Altobelli 46')
A disposizione: Ferrara, Tacconi, Fusi
Ct: Azeglio Vicini
Arbitro: Alexis Ponnet (Belgio)