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La Croazia rallenta l'Italia

Italia-Croazia1-1
La supersfida del Gruppo H finisce in parità, le due squadre restano appaiate in vetta: Candreva porta in vantaggio gli Azzurri, subito raggiunti da Perišić.

La Croazia rallenta l'Italia
La Croazia rallenta l'Italia ©UEFA.com

• Finora a punteggio pieno, Italia e Croazia ottengono il primo pareggio nel Gruppo H e restano appaiate al comando della classifica
• Per la prima volta dalla nomina a Ct di Antonio Conte, gli Azzurri non vincono
• Antonio Candreva sblocca il risultato all'11'
• Dopo quattro minuti, arriva immediato il pareggio della squadra di Niko Kovač con Ivan Perišić
• Prossime partite: Bulgaria-Italia, Croazia-Norvegia (28 marzo)

Per la prima volta dall’arrivo di Antonio Conte, l’Italia non riesce a vincere. Allo Stadio Giuseppe Meazza, nella partitissima del Gruppo H di qualificazione a UEFA EURO 2016, gli Azzurri segnano per primi ma sono inchiodati sull’1-1 dalla Croazia: succede tutto nello spazio di quattro minuti, con Ivan Perišić (15’) che risponde al vantaggio realizzato da Antonio Candreva (11’).

Un pareggio, quello di San Siro, che lascia appaiate a pari punti in testa al raggruppamento la nazionale vice campione d’Europa e quella di Niko Kovač, finora a punteggio pieno. E che mantiene intatte le ambizioni di qualificazioni di entrambe.

La Croazia fa buon possesso palla nelle prime battute e Ivan Rakitić scalda subito le mani di Buffon con un tiro dal limite. Sul conseguente calcio d’angolo si accende una mischia con il portiere azzurro che salva in uscita su Ivan Perišić e Domagoj Vida che manda alle stelle da ottima posizione sulla pressione di un difensore azzurro.

L’Italia, priva del fosforo di Andrea Pirlo e Marco Verratti a centrocampo, fatica a manovrare e si fa schiacciare: Buffon deve intervenire anche su Luka Modrić. La Croazia non sfrutta il buon avvio e l’Italia la punisce al primo affondo. Simone Zaza lavora un buon pallone in area e lo scarica per l’accorrente Candreva che controlla e fa secco Danijel Subašić piazzandola nell’angolino.

Il vantaggio azzurro dura però solo dall’11 ‘ al 15’. Perišić riceva palla da Rakitić a destra, si accentra e lascia partire un tiro secco che beffa un Buffon poco reattivo nell’occasione. L’Italia non batte la Croazia da un’amichevole nel 1942 e capisce che anche oggi ci sarà da soffrire. E’ infatti la squadra di Niko Kovač a riprendere subito in mano il pallino del gioco.

La Croazia perde Modrić, che viene sostituito da Mateo Kovačić, mentre Antonio Conte fa esordire Roberto Soriano facendo uscire Manuel Pasqual e spostando Mattia De Sciglio a sinistra. Il nuovo entrato mette subito un pallone pericoloso proprio per De Sciglio, ma il terzino dell’AC Milan non trova la giusta coordinazione per impattare bene al volo.

L’Italia sembra soffrire meno dopo la mossa di Conte, ma contro i palleggiatori croati è sempre dura. Nei minuti di recupero del primo tempo, Buffon è ostacolato da Mario Mandžukić nell’uscita. Il pallone finisce sulla testa di Ivica Olić che indirizza verso la porta, ma Andrea Ranocchia è ben appostato sulla linea e impedisce all’esperto attaccante di bagnare con il gol la centesima presenza in nazionale.

In apertura di ripresa ci prova Zaza, ma il forte rasoterra dell’attaccante azzurro trova Subašić pronto alla risposta. Conte richiama in panchina Ciro Immobile e inserisce Stephan El Shaarawy come esterno di sinistra schierando gli Azzurri con un abbottonato 4-5-1. La Croazia è assoluta padrona del campo con la sua fitta rete di passaggi. Conte ci prova con Graziano Pellè al posto di Zaza.

El Shaarawy ci va vicino con un gran tiro da fuori al termine di una bella azione corale che sembra ridare coraggio agli Azzurri. Che vanno avanti a strappi e, dopo una breve interruzione a seguito di disordini del pubblico, sfiorano altre due volte il gol sempre con il Faraone, che prima “strozza” il tiro e poi deve fare i conti con il salvataggio di testa di Vedran Ćorluka.

L’ultimo brivido lo crea Perišić, servito da un assist di Rakitić propiziato da un errore di Marchisio: l’autore del pareggio “grazia” Buffon e calcia a lato, finisce 1-1.