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Giaccherini e Parolo sempre di corsa

Per la seconda partita consecutiva i due centrocampisti sono i giocatori che hanno corso di più per l'Italia, anche se questa volta Giaccherini ha percorso più metri del compagno di reparto. Si conferma terzo Candreva.

Parolo in azione contro la Svezia
Parolo in azione contro la Svezia ©AFP/Getty Images

Per la seconda partita consecutiva sono Marco Parolo e Emanuele Giaccherini i giocatori che ha corso più di tutti per l'Italia, anche se questa volta è il centrocampista romagnolo sul gradino più alto del podio. Si conferma al terzo posto Antonio Candreva.

Gli Azzurri non hanno coperto una distanza da record come contro il Belgio al debutto, ma anche questa volta sono andati ben oltre la media con 113,6Km totali contro i 108,3 della Svezia e il finale in crescendo testimonia come la condizione fisica sia brillante.

Nel 3-5-2 di Conte è fondamentale il lavoro dei due centrocampisti ai fianchi di Daniele De Rossi sia in fase di copertura che in quella offensiva. Poco prima del gol di Eder proprio loro stavano per confezionare il gol del vantaggio quando il colpo di testa di Parolo sul perfetto cross di Giaccherini aveva mandato il pallone a stamparsi sulla traversa.

Instacabile anche Candreva sulla fascia destra che si conferma terzo, mentre ancora una volta quinto è Giorgio Chiellini. Cambia solo l'attaccante nella top-five con Eder - man of the match - che prende il posto di Graziano Pellé, uscito al 60'.

I cinque giocatori che hanno percorso più metri contro la Svezia:
Giaccherini 11.957
Parolo 11.877
Candreva 11.601
Eder 10.974
Chiellini 10.208 

I cinque giocatori che avevano corso di più contro il Belgio:
Parolo 12.570 
Giaccherini 12.374 
Candreva 11.375
Pellé 11.172
Chiellini 10.924 

"Peccato per il palo, sarebbe stato il primo gol, sarà per la prossima volta - ha detto Parolo a fine partita -. L'importante è aver vinto. Nel primo tempo siamo stati un po' difensivisti mentre nel secondo abbiamo alzato la pressione. Siamo contenti".

"Nel primo tempo non abbiamo giocato bene, eravamo un po' contratti e sentivamo l'importanza della gara - le parole di Giaccherini - Non avevamo fatto nulla di quanto provato in allenamento. All'intervallo Conte ci ha detto che quello che avevamo fatto era sbagliato e dovevamo fare l'opposto. Non ha urlato più di tanto, sa che noi in campo diamo tutto". Le statistiche sono lì a confermarlo.