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La piccola Islanda tra le grandi d'Europa

"Essere una nazione così piccola ci ha aiutato", ha spiegato il 'co-allenatore', Lars Lagerbäck, dopo la storica qualificazione dell'Islanda alla fase finale degli Europei.

I giocatori islandesi festeggiano la rete di Eidur Gudjohnsen
I giocatori islandesi festeggiano la rete di Eidur Gudjohnsen ©AFP/Getty Images

Né la pioggia incessante né il freddo autunnale sono riusciti a ostacolare i festeggiamenti dei tifosi islandesi che si sono ritrovati nei centri cittadini per gioire dell'impresa della nazionale islandese, qualificata per la prima volta a una fase finale di una competizione internazionale, dopo il pareggio per 0-0 contro un non irresistibile Kazakhistan, nella partita del Gruppo A valida per la qualificazione a UEFA EURO 2016.

Le nazionali di basket e pallamano sono ormai di casa in questo tipo di competizioni, ma riuscirci nel calcio è un'impresa straordinaria per l'Islanda.

Con una popolazione di 329.100 persone, l'Islanda è la più piccola nazione a essersi qualificata per la Coppa del Mondo FIFA o per l'Europeo UEFA dopo parecchio tempo. Le dimensioni contano, ma non fanno sempre la differenza.

"Penso che essere una nazione così piccola ci abbia aiutato", ha spiegato il 'co-allenatore', Lars Lagerbäck, nella serata di sabato. "È più facile avere il controllo di tutto, e inoltre l'intera nazione ci sostiene sempre. Ogni partita giochiamo per vincere, per cui non sentiamo il peso della fase finale, quando affronteremo le nazionali più forti d'Europa. Abbiamo già battuto nazionali prestigiose nelle ultime due campagne di qualificazione, quindi possiamo continuare a farlo".

Lagerbäck aveva deciso di lasciare la guida della nazionale al termine delle qualificazioni per la Coppa del Mondo FIFA 2014, ma la decisione di continuare questa esperienza non avrà deluso le aspettative del 67enne svedese.

Lo svedese era stato nominato CT dell'Islanda nell'ottobre 2011 e si era portato Heimir Hallgrímsson come vice – che in seguito è stato promosso CT alla pari. L'intesa tra i due ha incarnato il grande spirito di collaborazione islandese che è risultato vincente per la nazionale.

Sebbene il successo dell'Islanda alla 12esima campagna di qualificazione EURO sia stato sorprendente, i tifosi avevano già intuito che grandi traguardi sarebbero stati possibili per questa nazionale. Un buon numero di calciatori dell'attuale squadra di Lagerbäck e Hallgrímsson, infatti, faceva parte della nazionale Under 21 che aveva partecipato agli Europei UEFA U21, giocati in Danimarca nel 2011.

Lars Lagerbäck è stato fondamentale nella qualificazione dell'Islanda
Lars Lagerbäck è stato fondamentale nella qualificazione dell'Islanda©UEFA.com

L'inserimento di quei giovani del 2011 nel calcio maggiore è stato un successo e un grande merito del calcio islandese.

Il tecnico dell'U21, Eyjólfur Sverrisson, e tutti i colleghi delle altre fasce d'età, infatti, hanno lavorato in maniera coordinata per dare una sorta di continuità al lavoro che sarebbe sfociato in nazionale maggiore grazie ai programmi della federcalcio islandese (KSÍ). Tale continuità dalle fasce più basse d'età sino alle più alte ha garantito ai giocatori di trovarsi subito a proprio agio in nazionale maggiore.
 
Il 36enne attaccante, Eidur Gudjohnsen, ha precisato: "La gente dimentica che non ci sono ragazzini in squadra. Questi ragazzi oggi hanno 25 o 26 anni, hanno molta esperienza e sono già veterani della nazionale. Certo, ancora oggi ci ricordiamo di loro come quei giovani promettenti che hanno giocato l'Europeo U21, ma loro sono diventati uomini già da molto tempo".

L'Islanda negli Europei Under 21 del 2011
L'Islanda negli Europei Under 21 del 2011©Action Images

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