Casillas eguaglia il record di presenze in Europa
domenica 27 marzo 2016
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Partendo titolare contro la Romania, Iker Casillas è salito a 166 presenze in nazionale, eguagliando il record europeo detenuto dal centrocampista della Lettonia Vitālijs Astafjevs.
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Iker Casillas ha aggiunto un nuovo record alla sua già lunga lista ed è salito a 166 presenze in nazionale, eguagliando il primato europeo detenuto dal centrocampista della Lettonia Vitālijs Astafjevs. Il portiere 34enne ha tagliato il prestigioso traguardo in occasione dell'amichevole di preparazione a UEFA EURO 2016 tra Spagna e Romania.
Iker Casillas (Spagna) – 166
Portiere prodigio col Real Madrid CF, e ancora in attività con il Porto, Casillas ha spiegato che giocare per la Spagna è davvero speciale: "Responsabilità. Orgoglio. Soddisfazione. Felicità. Impegno. Rispetto per chi mi ha preceduto. Un'infinità di parole - tutto per i tifosi spagnoli".
Vitālijs Astafjevs (Lettonia) – 166
"Amo il calcio e l'ho sempre amato", ha raccontato il centrocampista che si è ritirato dalla nazionale all'età di 39 anni nel 2010. Con la maglia della Lettonia ha toccato il punto più alto della carriera negli Europei UEFA del 2004: "Abbiamo realizzato un sogno, tutti eravamo entusiasti. Quella è stata felicità pura".
Martin Reim (Estonia) – 156
"C'è poco da fare, giocherei a calcio fino all'ultimo giorno della mia vita", ha detto il centrocampista che ha salutato la nazionale all'età di 38 anni nel 2009, dopo 17 anni consecutivi con la maglia della sua nazionale. Giocatore che ha fatto la storia del Flora Tallinn, Reim ha giocato per un'altra squadra solo una stagione in tutta la carriera: con i finlandesi del KooTeePee.
Gianluigi Buffon (Italia) – 155*
Nel 2011 è entrato nella storia per aver sorpassato le 111 presenze di Dino Zoff in nazionale ("quando ho fatto il mio debutto in nazionale, nel 1997, pensare a questo traguardo era solo un sogno"). Nel 2006, Buffon ha conquistato la Coppa del Mondo, e adesso, all'età di 38 anni, non ha intenzione di smettere.
Lothar Matthäus (Germania/Germania Ovest) – 150
Campione d'Europa nel 1980 e campione del mondo nel 1990, il possente centrocampista ha dominato due epoche del calcio tedesco. Diego Maradona ha detto di lui: "Matthäus è il miglior rivale che abbia mai affrontato, e con ciò ho detto tutto".
Anders Svensson (Svezia) – 143
Centrocampista e specialista sui calci piazzati, Svensson si è ritirato della nazionale nel 2013: "Per me è arrivato il momento di farmi da parte e dare spazio alle nuove leve". Soprannominato 'Taco-Anders' per la passione verso questo cibo, ha partecipato a due Coppe del Mondo e due campionati europei UEFA.
Robbie Keane (Repubblica d'Irlanda) 143*
Al di fuori dall'Europa da un po' di tempo dopo il suo trasferimento negli Stati Uniti nei LA Galaxy, Keane spera – a 35 anni – di essere presente con la sua nazionale a UEFA EURO 2016. "Ho ancora molto da dare - ha dichiarato -. Segno ancora se ne ho le possibilità".
Lilian Thuram (Francia) – 142
Thuram ha vinto la Coppa del Mondo nel 1998 e l'Europeo UEFA nel 2000, vivendo da protagonista un'epoca d'oro per la Francia, con cui ha giocato fino ai 36 anni. "Se c'è un contrasto di testa da vincere, o una palla che vaga sul campo, ecco... io sarò lì", ha detto il difensore nato in Guadalupa, soprannominato 'Le sage' (il saggio) in Francia.
Marko Kristal (Estonia) – 142
Usando le sue parole "un jolly naturale", Kristal è stato molto apprezzato come centrocampista della nazionale dal 1992 al 2005, quando non ha più voluto contare le sue presenze. "Quando ero vicino a quota 100 era interessante, poi ho perso il conto".
Anatoliy Tymoshchuk (Ucraina) – 142*
"Ogni incontro in nazionale è importante per me – c'è sempre un nuovo avversario e una nuova sfida", ha dichiarato Tymoshchuk dopo aver raggiunto le 100 presenze nel 2010. E le sfide non sono ancora finite per il centrocampista, che nel 2011 è stato votato miglior giocatore ucraino dopo l'indipendenza.
Giorgos Karagounis (Grecia) – 139
Karagounis ha dato il suo addio alla nazionale al termine del cammino della Grecia alla Coppa del Mondo 2014, e il suo unico rimpianto è la squalifica che gli ha impedito di disputare la finale vinta a UEFA EURO 2004. "Non bisogna essere avidi - ha dichiarato -. Abbiamo già ottenuto così tanto".
* Calciatori ancora in attività nelle proprie nazionali