Stekelenburg ha fiducia nella sua Olanda
mercoledì 13 giugno 2012
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Maarten Stekelenburg ha analizzato ai microfoni di UEFA.com i perché della sconfitta contro la Danimarca, ma è certo che l’Olanda saprà rialzarsi in tempo per la gara contro la Germania.
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L’Olanda è con le spalle al muro. Dopo lo scivolone nella prima gara del Gruppo B, i tulipani non possono fallire l’appuntamento con la Germania. Maarten Stekelenburg ha analizzato ai microfoni di UEFA.com i perché della sconfitta contro la Danimarca, dichiarandosi comunque fiducioso in vista della partita di mercoledì.
UEFA.com: Avete avuto un paio di giorni per riflettere sulla gara contro la Danimarca. Cosa provi a ripensarci oggi?
Maarten Stekelenburg: È dura da digerire, siamo stati nettamente superiori. Nonostante ciò non siamo riusciti a segnare, e purtroppo nel calcio chi sbaglia paga. Siamo stati sfortunati, non meritavamo di perdere, ma alla fine è andata così.
UEFA.com: Quali sono i meriti della Danimarca?
Stekelenburg: Si sono difesi molto bene. Abbiamo provato a metterli sotto pressione, ma in quelle condizioni climatiche, calde e umide, non era facile. Nel secondo tempo abbiamo concesso più spazi e loro sono stati bravi ad approfittarne.
UEFA.com: Passiamo alla gara contro la Germania. Cosa ne pensi?
Stekelenburg: Sono molto fiducioso, in allenamento l’ho avvertito chiaramente. Abbiamo assoluto bisogno di ottenere un buon risultato e faremo di tutto per riuscirvi.
UEFA.com: Per gli olandesi, le sfide contro la Germania sono sempre qualcosa di particolare. Cosa le rende così speciali?
Stekelenburg: Lo sono anche per loro, non solo per noi. C’è sempre stata grande rivalità tra le due nazionali, fin dai tempi di [Willem] Van Hanegem, anche se negli ultimi anni le cose si sono un po’ tranquillizzate. Quando un giocatore subisce un fallo, i tifosi si accendono e gridano come pazzi. I tedeschi adorano queste situazioni, ma sinceramente credo che anche i nostri, in una situazione simile, si comporterebbero allo stesso modo. È comunque una rivalità che io non sento particolarmente.
UEFA.com: Che tipo di partita ci dobbiamo aspettare?
Stekelenburg: Inizieremo la gara come contro la Danimarca, ma dovremo fare attenzione perché la Germania è davvero pericolosa in contropiede. Dovremo bloccare sul nascere le ripartenze, sono una delle loro armi migliori.
UEFA.com: Contro la Danimarca, Klaas-Jan Huntelaar è entrato a partita iniziata. Che contributo potrebbe dare, dovesse partire nell’undici titolare?
Stekelenburg: Non spetta a me il compito di decidere la formazione, è compito del tecnico scegliere tra [Robin] Van Persie e Huntelaar. A calcio si gioca in 11, e ci saranno sempre altri 12 giocatori che vorrebbero scendere in campo dall’inizio, ma queste sono le regole.
UEFA.com: I pericoli maggiori potrebbero giungere da Mario Gomez, a segno contro il Portogallo. Quanto a fondo lo conoscete? E i suoi compagni di squadra?
Stekelenburg: Li conosciamo tutti molto bene. Abbiamo parlato di Gomez, però potremmo nominare anche Van Persie o Huntelaar. Non è questo il problema: la Germania ha un’ottima squadra, con alcuni grandi giocatori, ma noi non siamo da meno.