Cassano e Bonucci salvano l’Italia
venerdì 3 settembre 2010
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Estonia – Italia 1-2
A Tallinn gli azzurri chiudono il primo tempo in svantaggio, ma nella ripresa ribaltano il risultato nello spazio di tre minuti.
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Comincia con una sofferta vittoria il cammino che dovrà portare l’Italia a UEFA EURO 2012. A Tallinn, contro l’Estonia, gli azzurri di Cesare Prandelli si impongono 2-1 in rimonta grazie all’uno-due nella ripresa di Antonio Cassano e Leonardo Bonucci: due reti nello spazio di tre minuti che permettono alla nazionale di incamerare i primi tre punti nel Gruppo C.
Dopo la sconfitta all’esordio contro la Costa d’Avorio, Prandelli festeggia dunque il primo successo sulla panchina dell’Italia: gli azzurri centrano dal canto loro la prima vittoria nel 2010 e interrompono un digiuno di sette partite. La sfida dell’A Le Coq Arena conferma però che per il neo Ct c’è ancora tanto da lavorare: prima e dopo il gol di Sergei Zenjov, la nazionale a tratti ha fatto molta fatica. Martedì secondo impegno a Firenze contro le Isole Faroe.
A Tallinn fa freddo e piove, ma l’Italia entra bene in partita. Al 6’ Cassano si fa notare subito con un bel cross, su cui però non arrivano né Giampaolo Pazzini né Simone Pepe. Tre minuti dopo capitan Andrea Pirlo pesca Riccardo Montolivo direttamente da calcio d’angolo, ma il destro al volo del centrocampista dell’ACF Fiorentina termina alto. Un pasticcio della difesa azzurra regala a Konstantin Vassiljev un’ottima occasione, ma l’attaccante dopo essersi liberato non inquadra lo specchio dal limite dell’area.
L’Italia risponde al 16’: la verticalizzazione di Daniele De Rossi per Pazzini è perfetta, sul diagonale secco del bomber dell’UC Sampdoria è bravo a respingere Sergei Pareiko. Ci prova ancora Pepe con un destro da distanza siderale che non crea apprensioni nella retroguardia estone. Si fa vedere di nuovo Montolivo, che prima di testa smarca in area Pazzini, sul quale fa buona guardia Pareiko, e poi scaglia un destro dalla distanza che manca il bersaglio.
Al 31’ l’Estonia passa in vantaggio. Salvatore Sirigu è incerto su una punizione da oltre 30 metri di Vassiljev, sul tap-in Zenjov “brucia” Mattia Cassani e insacca in spaccata l’1-0. La reazione degli azzurri è affidata a Pazzini, che prova a sorprendere senza successo il portiere estone; quest’ultimo commette un errore al 40’ che consente a Cassano di andare alla conclusione, a lato di pochissimo.
La ripresa si apre con la nazionale di Tarmo Rüütli ancora all’attacco. Zenjov smarca Sander Puri, che con un gran tiro scheggia la traversa. L’Italia è a corto di idee e in balia dell’avversario, gli azzurri sbagliano tantissimi palloni. Al 59’ Prandelli si gioca la carta Fabio Quagliarella: il neo attaccante della Juventus prende il posto del compagno di squadra Pepe.
La mossa porta subito frutto. Pirlo batte un calcio d’angolo, Cassano è incredibilmente solo e di testa insacca l’1-1. Tre minuti e la rimonta dell’Italia è completata. Su un corner battuto ancora dal capitano, Cassano approfitta del liscio di Zenjov e di tacco libera Bonucci, che sotto misura deve solo spingere il pallone in rete.
Quagliarella va vicino al gol al 74’, poi Angelo Palombo e Luca Antonelli rilevano rispettivamente Montolivo e Cassano. Dopo quattro minuti di recupero e una pericolosa uscita a vuoto di Sirigu, il triplice fischio finale dello spagnolo Carlos Velasco Carballo arriva come una liberazione. Prandelli e gli azzurri tirano un sospiro di sollievo, martedì contro le Isole Faroe serviranno altri tre punti.