Svezia pericolosa per Hodgson
giovedì 14 giugno 2012
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Il Ct dell'Inghilterra Roy Hodgson, conosciuto e rispettato in Svezia come in patria, teme molto la voglia di rivalsa della nazionale di Erik Hamrén, dato che gli svedesi sono costretti a vincere.
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Per continuare il cammino a UEFA EURO 2012, la Svezia è obbligata a battere l’Inghilterra dopo aver perso la prima partita contro l’Ucraina. Ma Erik Hamrén mostra tranquillità nel confronto con Roy Hodgson, tecnico conosciuto e stimato in Svezia come in patria.
Hamrén, che non è preoccupato del colpo ricevuto alla coscia da Zlatan Ibrahimović - che potrebbe partire con Johan Elmander -, sa di affrontare una squadra che, pur priva dello squalificato Wayne Rooney, ha ritrovato fiducia dopo l’1-1 contro la Francia. Ma il tecnico svedese, la cui nazionale potrà contare sul sostegno di 18.000 tifosi allo Stadio Olimpico, non è preoccupato.
"Sono tranquillo - esordisce Hamrén -. [La delusione per la sconfitta] è passata non appena i giocatori hanno ritrovato i familiari e si sono potuti rilassare. Abbiamo poi avuto sessioni di allenamento sostenute dai nostri tifosi e questo è stato molto importante. Negli ultimi due giorni abbiamo riconquistato nuove energie".
L’ottimismo svedese è in parte ispirato a quanto accaduto meno di un anno fa nelle qualificazioni. "Ci restavano due partite da giocare, contro Finlandia e Olanda, e dovevamo vincerle entrambe per qualificarci – ricorda Hamrén -. Le abbiamo vinte entrambe, ed eccoci qua. Un ottimo precedente per noi”.
L’Inghilterra, ancora priva dello squalificato Wayne Rooney, era passata in vantaggio contro la Francia, prima di subire quasi subito il pareggio. Hodgson commenta: "Ero soddisfatto del nostro inizio di gara. Per certi aspetti la nostra prestazione è stata buona. Dobbiamo riuscire a ripartire appena riconquistiamo palla. L’ultimo passaggio, cross o assist deve essere preciso, perché a questi livelli le occasioni sono rare, e quando si presentano occorre saperle finalizzare".
Sulla sconfitta della Svezia, Hodgson aggiunge: "La Svezia non ha giocato male ed è stata una bella partita. Gli svedesi sono ai massimi livelli della scena internazionale da anni ormai. Una squadra solida, organizzata, con un grande collettivo in grado di giocare bene insieme, sia a livello difensivo che di costruzione. E in Zlatan Ibrahimović hanno un fuoriclasse capace di risolvere da solo la partita in qualsiasi momento".
Hodgson è particolarmente stimato in Svezia, dove ha allenato e vinto per molti anni. Hamrén conclude: "È veramente un bravo tecnico oltre che un’ottima persona. Arrivato in Svezia sconosciuto, ha saputo farsi apprezzare, ottenere grandi risultati e lasciare qualcosa di importante al calcio svedese. Una grande figura, e non dimenticheremo mai quanto fatto per il nostro calcio”.
Hodgson, ex Ct di Finlandia e Svizzera, affronta la Svezia per la quinta volta e conclude scherzando: "È sempre un piacere ritrovare i vecchi amici svedesi, anche se questo mi porta sempre a vedere vecchi filmati in Svezia di 40 anni fa dove mi riconosco a malapena!”