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Marco Tardelli risponde ai lettori

L'ex centrocampista dell'Italia, Marco Tardelli, risponde alle domande dei lettori ricordando l'immensa gioia vissuta nella Coppa del Mondo FIFA del 1982 e sottolineando l'importanza di Andrea Pirlo nell'Italia di oggi.

Marco Tardelli esulta dopo il gol segnato nella finale di Coppa del Mondo FIFA 1982
Marco Tardelli esulta dopo il gol segnato nella finale di Coppa del Mondo FIFA 1982 ©Getty Images

Marco Tardelli ha indossato 81 volte la casacca azzurra e nessuno potrà mai dimenticare il suo meraviglioso gol nella finale della Coppa del Mondo FIFA del 1982 contro la Germania Ovest. Ora 57enne e assistente tecnico di Giovanni Trapattoni nella Repubblica d'Irlanda, l'ex calciatore della Juventus risponde alle domande dei lettori di UEFA.com nella nostra ultima serie di #Ask session.

@Fusi2315: Puoi raccontarci le tue sensazione prima e dopo la finale del 1982?

Marco Tardelli: Prima del torneo c'erano sentimenti contrastanti, anche negativi, perchè la tensione all'interno della spogliatoio era palpabile. Al termine della partita le emozioni sono state grandi e molto positive, naturalmente. E' qualcosa che non dimenticherò mai.

@JVASCAO11: Com'è stato vincere contro la grande squadra brasiliana del 1982, e per te segnare anche in finale?

Tardelli: Abbiamo giocato la gara perfetta. Il Brasile era pieno di campioni ed era una squadra molto estrosa. Forse l'unica 'debolezza' era la difesa. Abbiamo saputo aspettarli per poi colpirli in contropiede. Hanno creato alcune occasioni, ma siamo riusciti a sventarle.

E' difficile da descrivere perchè non ricordo esattamente cosa fosse accaduto. E' una di quelle cose che accadono nel calcio. Abbiamo giocato contro la Germania e ci stavamo scambiando il pallone nei pressi della loro area. Scirea mi passò palla, la stoppai trovando il varco per il tiro. La palla si insaccò in rete e impazzii per la goia.  

Penso che sia normale. E in quel momento quando riesci a fare una cosa simile ti rendi conto di quanto sia davvero fantastico. Diventi campione del mondo e riconosci la grandezza di quanto fatto. E' qualcosa di incredibile.  

@Julia88acmilan: Chi pensi sia stato il giocatore chiave dell'Italia in questo torneo? 

Tardelli: La loro forza è Pirlo, assolutamente, è l'anima della squadra. Ha visione di gioco e creatività, sa anche mantenere una certa calma. Quando pensi al rigore contro l'Inghilterra, il modo in cui l'ha segnato. E' stata pura incoscienza ma ha dato un forte segnale all'Italia.

@patte123: La gente spesso paragona Marchisio a te. E' un confronto equo o siete differenti?

Tardelli: Ero un pò diverso da Marchisio, nel senso che ho segnato gol e giocato nel mezzo, ma prima ero stato un giocatore più difensivo rispetto a lui. Fisicamente siamo abbastanza simili.

@Mbe_the_maestro: Chi pensi meriti di vincere l'Europeo?

Tardelli: L'Italia potrebbe vincere, se non paga fisicamente la partita contro l'Inghilterra. 

@adi7anand: Chi sono i tifosi più appassionati di Euro 2012?

Tardelli: Gli irlandesi. Sono rimasto colpito dal loro atteggiamento e dal modo in cui hanno supportato la squadra. E' normale ciò che han fatto, ma non ci sono molti tifosi italiani che avrebbero fatto lo stesso. Ma i nostri tifosi sono sempre stati vicini alla squadra. Conoscono la nostra forza e sanno che abbiamo provato a fare del nostro meglio.

@Sakellariou_D_K: Qual è la tua opinione sulla partita tra Italia e Germania? 

Tardelli: Assolutamente spero che vinca l'Italia. Abbiamo una tradizione positiva contro la squadra tedesca. Negli ultimi sette match ufficiali contro di loro abbiamo pareggiato quattro volte e vinto tre.

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