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Prandelli elogia equilibri e ritmo dell’Italia

Il Ct soddisfatto dopo il 3-0 contro l'Irlanda del Nord, che consente agli Azzurri di chiudere imbattuti il Gruppo C: "Siamo stati bravi, abbiamo mantenuto sempre gli equilibri e un buon ritmo".

Antonio Cassano (Italia)
Antonio Cassano (Italia) ©Getty Images

Una serata di festa. A Pescara, contro l’Irlanda del Nord, l’Italia ha chiuso alla grande il Gruppo C di qualificazione a UEFA EURO 2012, traguardo che aveva raggiunto con due partite d’anticipo grazie al successo 1-0 sulla Slovenia. Il 3-0 inflitto dagli Azzurri all’Irlanda del Nord, frutto della bella doppietta di Antonio Cassano e dell’autorete di Gareth McAuley, regala l'ennesimo sorriso a Cesare Prandelli. La sua nazionale ha chiuso imbattuta il raggruppamento, con 26 punti in 10 partite, 20 gol realizzati e appena due subiti.

Cesare Prandelli, Ct Italia
Sono soddisfatto sia per le tre reti realizzate sia per aver chiuso imbattuti, ovviamente quando hai grande supremazia territoriale capita che con un contropiede puoi subire gol. Siamo stati bravi, abbiamo mantenuto sempre gli equilibri e un buon ritmo. Siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto. Questa sera siamo stati concentrati sempre, la cosa che mi è piaciuta di più è la prima aggressione, siamo stati veramente bravi a farlo perché loro non hanno mai avuto la possibilità di iniziare l’azione. Se abbiamo ecceduto nei ricami? Tre gol mi sembra bastino e avanzino, c’è un avversario che va rispettato. L’importante è non buttare via la palla, avere delle idee.
[Antonio] Cassano? E’ un punto di riferimento come tanti altri giocatori, tutti sanno che ogni partita devono dare il massimo. Noi siamo l’Italia. [Sebastian] Giovinco è andato molto bene, si è mosso tanto e  ha corso. [Pablo Daniel] Osvaldo è entrato a partita chiusa, c’erano pochi spazi. Avrà altre occasioni per mettersi in mostra.

Antonio Cassano, attaccante Italia
Stasera era importante fare una buona gara: abbiamo vinto meritando. Dobbiamo mostrare questa continuità e questo gioco all’Europeo: speriamo di continuare così e poterci togliere delle soddisfazioni. Con Giovinco mi sono trovato bene. E’ normale che ho voluto questi gol, altrimenti avrei calciato fuori…Ma fa piacere ricevere ogni tanto qualche complimento, ma voglio farne a Gigi [Buffon] perché ha fatto entrare Morgan De Sanctis che lo meritava. E’ stata una cosa fantastica. Io punto di riferimento? No, lo è chi ha vinto tutto: Gigi, [Daniele] De Rossi e [Andrea] Pirlo. Spero di avere continuità con la nazionale, poi tra tre o quattro anni smettere. Voglio fare un buon Europeo e un buon Mondiale…Voglio smettere quando sto bene, non arrancare a 36 o 37 anni. Sono un po’ stressato, voglio godermi la famiglia: il calcio è stata la cosa più bella del mondo per me, ma ora sono un po’ stanco. Il calcio ti ridà quello che dai: io ho dato poco ed è giusto che abbia vinto poco. Al 70% è colpa mia.

Gianluigi Buffon, portiere Italia
La nostra attenzione e la nostra carica agonistica non erano al 1000 per 1000, ma il fatto che nonostante questo siamo riusciati a creare buon gioco e concretizzare ci fa ben sperare per il futuro. Antonio si è inventato due gol veramente belli, ma è difficile vedergliene fare di brutti. Antonio è l’anima di questa nazionale, anche se ogni tanto va un po’ fuori strada: noi siamo la classe e lui è l’alunno con il sostegno che ci fa sempre ridere con il suo continuo entrare ed uscire.

Federico Balzaretti, difensore Italia
Non mi attribuisco il gol, è un’autorete. Volevo che segnassero [Giorgio] Chiellini od Osvaldo, va bene uguale. A tirare non ci ho neanche pensato, forse è grave ma è così. Siamo soddisfatti anche per tutto il girone, per il gioco che stiamo esprimendo. Siamo contenti, ma la strada è ancora lunga: questo risultati li abbiamo ottenuti perché siamo sempre rimasti uniti, cercando di lavorare bene durante la settimana. Voglio ringraziare dottori e fisioterapisti che mi hanno curato in questi giorni, andare in campo per me è stato molto importante. Per quello che ha espresso il Gruppo C direi che Buffon ha ragione, siamo dietro Spagna, Olanda e Germania ai nastri di partenza dell’Europeo.

Daniele De Rossi, centrocampista Italia
Siamo stati bravi, tutti. Lo staff soprattutto che ha ricreato qualcosa di importante, anche noi giocatori, i nuovi e i vecchi. Lo stress che denuncia Cassano? C’è, ma io sento ancora tanto voglia di restare qui. La nazionale è un privilegio, è un onore: mi fa piacere di giocare e di farlo per novanta minuti.

Pablo Daniel Osvaldo, attaccante Italia
Sono molto contento, ero abbastanza emozionato in campo: spero di fare tante presenze in nazionale, sono contento di quello che abbia detto Prandelli. Per me è la realizzazione di un sogno, questo è un gruppo fantastico che mi ha accolto benissimo. Spero di essere in corsa per gli Europei, ora mi godo questo momento che è arrivato molto in fretta. Voglio fare bene con la Roma per convincere il mister a riconvocarmi.

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