Tutti i test antidoping EURO sono risultati negativi
giovedì 30 giugno 2016
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Un totale di 1.818 campioni sono stati raccolti dai giocatori presenti a UEFA EURO 2016 – risultati tutti negativi – sia al di fuori della competizione che durante le partite.
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Un totale di 1.818 campioni sono stati raccolti dai giocatori di UEFA EURO 2016 dall'inizio dei test antidoping UEFA del 1° gennaio di quest'anno. Tutti i campioni ricevuti hanno dato esito negativo fino ad ora.
Alcuni dei 354 campioni prelevati durante le partite della competizione possono essere aggiunti ai 1.464 raccolti al di fuori del torneo – sia pre-competizione che tra le partite di UEFA EURO 2016. Tutte le 24 nazionali qualificate hanno ricevuto la visita degli ufficiali preposti al controllo antidoping da parte della UEFA e delle agenzie antidoping (NADO)
I campioni comprendono sangue, urina e siero, e sono stati analizzati dal laboratorio antidoping francese accreditato WADA a Chatenay-Malabry (vicino Parigi). La UEFA ha lavorato a stretto contatto con le NADO delle nazioni partecipanti al fine di applicare il miglior programma di test possibile nel periodo di preparazione alla competizione e durante la fase finale stessa.
La stagione 2015/16 ha portato inoltre all'introduzione del passaporto biologico dell'atleta (ABP) per monitorare costantemente i giocatori e fornire informazioni per il test di destinazione. L'ABP è visto come un deterrente significativo per qualsiasi giocatore che potrebbe prendere in considerazione l'immissione di doping nel sangue o l'uso di sostanze steroidee vietate.
Altro sistema deterrente introdotto dalla UEFA è il programma di conservazione a lungo termine. I campioni provenienti da EURO e dalle grandi competizioni per club verranno infatti conservati. In questo modo la UEFA sarà quindi in grado di rianalizzare i campioni, sia in caso di informazioni ricevute, sia se nuove tecniche di analisi diventeranno disponibili.
