Il Real soffre ma raggiunge la Juve a Cardiff
mercoledì 10 maggio 2017
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L'Atlético Madrid segna due gol nei primi sedici minuti e sogna la grande rimonta contro i "cugini", che però trovano con Isco la rete della qualificazione nella parte conclusiva del primo tempo: il 3 giugno la finale contro i Bianconeri.
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Sarà il Real Madrid a sfidare la Juventus a Cardiff, dove proverà a diventare la prima squadra a vincere due volte consecutive la UEFA Champions League. Nella semifinale di ritorno, il derby parte nel segno dell’Atlético Madrid, ma il gol di Isco regala la qualificazione alla squadra di Zinedine Zidane, che perde 2-1 ma vola in Galles.
I Colchoneros, sconfitti 3-0 al Santiago Bernabéu [tripletta di Cristiano Ronaldo], dovevano scalare un’autentica montagna, ma due reti realizzate nei sedici minuti iniziali hanno illuso la squadra di Diego Simeone di poter realizzare l’impresa, nella riedizione delle finali del 2014 e 2016. I detentori del trofeo sono stati bravi a non perdere la calma e per la quarta edizione consecutiva della UEFA Champions League hanno battuto i “cugini”. Raggiungendo per la terza volta nelle ultime quattro stagioni la finale.
L’Atlético Madrid, obbligato a rimontare, imprime subito ritmi alti alla sfida. Antoine Griezmann calcia alto sopra la traversa, mentre Koke trova Keylor Navas reattivo sul primo palo; anche El Niño Fernando Torres va al colpo di testa, ma non inquadra lo specchio della porta avversaria.
E’ bravo anche Jan Oblak, portiere sloveno dei Colchoneros, che risponde presente sul colpo di testa di Casemiro, ma al 12’ i padroni di casa passano. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Saúl Ñíguez svetta più in alto di tutti e di testa insacca: per il centrocampista è il quarto gol in questa edizione del torneo.
Il Real Madrid è sotto shock e dopo meno di quattro minuti Raphaël Varane, molto ingenuo, stende in area Torres: l’arbitro non ha dubbi e assegna il rigore, che Griezmann trasforma con qualche brivido. Per l’attaccante francese è il sesto centro in questa UEFA Champions League.
La squadra di Zidane non ci sta, Oblak si salva con un grande uscita su Sergio Ramos, ma al 42’ arriva il gol che di fatto regala la qualificazione ai detentori. Grande giocata di Karim Benzema, che in un fazzoletto va via con una magia a José Giménez, Diego Godín e Stefan Savić: il francese scarica per Toni Kroos ma il portiere dell’Atlético Madrid para, il successivo tap-in di Isco è comunque vincente.
L’ex Valencia e Málaga festeggia la prima rete nella competizione, il Real parte bene nella ripresa e Cristiano Ronaldo mette i brividi a Oblak con una gran botta su punizione. I ragazzi di Simeone non mollano mai, ma le conclusioni di Griezmann e Yannick Ferreira-Carrasco peccano di precisione. Dalla parte opposta è ancora Isco a sfiorare il 2-2.
Il Cholo getta nella mischia Kevin Gameiro, che prende il posto dell’applaudito Torres, poi anche il ghanese Thomas Partey entra in campo per Giménez. Navas si oppone da campione a Ferreira-Carrasco e al tap-in di Gameiro, poi Ronaldo si vede annullare un gol per fuorigioco. Griezmann trova ancora sulla sua strada il portiere del Real Madrid, mentre Benzema lambisce il legno con un gran colpo di testa.
Cambia anche Zidane, che getta nella mischia Marco Asensio e Lucas Vázquez, ma è sempre Navas il protagonista: il costaricano dice no a Gameiro. C’è qualche minuto anche per Álvaro Morata, mentre CR7 e Kroos cercano invano il gol del pareggio. Poco male, perché il Real - a caccia della Dodicesima, Juventus permettendo - centra la finale. All’Atletico Madrid non riesce il miracolo nell’ultima partita europea al Vicente Calderón: ma la squadra di Simeone saluta il suo stadio a testa alta.