CR7 si sblocca, il Real Madrid fa festa
mercoledì 12 aprile 2017
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Il Bayern Monaco segna per primo, ma il fuoriclasse portoghese torna a segnare dopo un lungo digiuno e con la sua doppietta trascina la squadra di Zidane a un 2-1 che ipoteca la semifinale.
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Il Real Madrid sbanca il campo del Bayern Monaco, inviolato quest’anno, e si avvicina a grandi passi alle semifinali di UEFA Champions League. Alla Fusball Arena München, nell’andata dei quarti, Cristiano Ronaldo torna a segnare dopo un digiuno che nella competizione durava da 660 minuti e con la sua doppietta trascina la squadra di Zinedine Zidane a una preziosa vittoria 2-1.
All’ex Carlo Ancelotti servirà un’impresa il prossimo 18 aprile al Santiago Bernabéu per centrare la qualificazione. Eppure le cose si erano messe nel migliore dei modi per i campioni di Germania, che dopo essere andati in vantaggio con Arturo Vidal hanno avuto l’opportunità di raddoppiare, su rigore, con lo stesso centrocampista cileno: il suo errore dal dischetto e l’espulsione di Javi Martínez hanno pesato come un macigno sull’economia della sfida. Il resto lo ha fatto CR7, diventato il primo giocatore a raggiungere quota 100 reti nelle competizioni UEFA per club.
Il primo squillo è proprio di Vidal, ma il colpo di testa dell’ex centrocampista della Juventus è centrale e Keylor Navas para senza problemi. Ronaldo ci prova su punizione ma calcia male, poi l’ex Toni Kroos calcia da fuori sul servizio di Luka Modrić ma il tiro è deviato e finisce in corner.
Il Real Madrid insiste e al 18’ colpisce la traversa con Karim Benzema, il cui colpo di testa sul centro di Kroos è deviato da Manuel Neuer. E’ il campanello di allarme che fa scuotere il Bayern, che prima si fa pericoloso con un sinistro - largo - di David Alaba e poi con Franck Ribéry, contrastato con efficacia da Gareth Bale.
Al 25’, comunque, i Bavaresi di Ancelotti passano in vantaggio. Sul corner di Thiago Alcântara, Nacho si perde Vidal e il cileno insacca di testa: per lui è il terzo gol in questa edizione della UEFA Champions League. Il capitano Philipp Lahm, servito alla grande da Thomas Müller, e ancora Vidal vanno vicinissimi al raddoppio, dalla parte opposta Neuer dice di no a Ronaldo.
Pochi attimi prima dell’intervallo, i padroni di casa hanno la grande chance di raddoppiare. L’arbitro concede il rigore per un sospetto intervento di mano di Dani Carvajal, ammonito, sul tiro di Ribéry: dal dischetto si presenta Vidal, che però “spara” alto.
Gol sbagliato, gol subìto afferma una vecchia legge, non scritta, del calcio. E a inizio ripresa la formazione di Zidane colpisce subito. Dopo due minuti, per l’esattezza: gran cross di Carvajal e destro al volo di Ronaldo, che non dà scampo a Neuer. CR7 firma il quinto gol in UEFA Champions League e torna a segnare nella competizione dalla seconda giornata delle fase a gironi, quando sbloccò il risultato sul campo del Borussia Dortmund.
L’inerzia della partita sembra spostarsi dalla parte merengues, il vantaggio sembra fatto sul colpo di testa di Bale - smarcato dal cross di Modrić - ma Neuer si supera. Zidane inserisce Marco Asensio al posto di Bale, poi l’espulsione di Javi Martínez complica i piani di Ancelotti. La mossa del tecnico italiano è immediata: fuori Xabi Alonso, dentro Juan Bernat.
Sergio Ramos ci prova su punizione ma manda a lato, poi entra Douglas Costa al posto di Ribéry. Il Real Madrid insiste, una grande azione di Marcelo non frutta l’esito sperato mentre Neuer si conferma in serata di grazia opponendosi da campione a Benzema. Il portierone della Germania si ripete su Ronaldo, ma a tredici minuti dalla fine capitola.
Sul cross del neo-entrato Asensio, CR7 anticipa in spaccata Bernat e non dà scampo al portiere avversario: per il fuoriclasse portoghese è il quarto gol in questa edizione della UEFA Champions League, il 100esimo nelle competizioni UEFA per club. La squadra di Zidane non sembra comunque sazia, Modrić prima e Marcelo poi vanno a un passo dal tris.
Entrano Kingsley Coman da una parte e James Rodríguez e Mateo Kovačić dall’altra, ma il risultato finale non cambia: il Real Madrid detentore del trofeo passa a Monaco di Baviera e tiene vivo il sogno del dodicesimo trionfo in UEFA Champions League.