Juve sul velluto, è primo posto
mercoledì 7 dicembre 2016
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Juventus - Dinamo Zagabria 2-0
I Bianconeri superano agevolmente la Dinamo al termine di una prova concreta e convincente, chiudendo il girone al primo posto: decidono i gol di Gonzalo Higuaín e Daniele Rugani nella ripresa.
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Primo posto, senza affanni. Già qualificata agli ottavi di finale di UEFA Champions League, la Juventus chiude davanti a tutti nel Gruppo H battendo 1-0 la Dinamo Zagabria. A decidere la sfida sono i gol di Gonzalo Higuaín e Daniele Rugani nella ripresa.
Un po' per gli infortuni, un po' per esigenze di turnover, la Juve scende in campo senza molte pedine importanti - Gianluigi Buffon su tutti - ma occupa bene gli spazi fin dall'inizio e nel primo tempo costruisce diverse limpide palle gol, con Higuaín subito protagonista. L'argentino si trova a tu per tu con Dominik Livaković sugli sviluppi di una bella combinazione volante tra Mario Mandžukić e Miralem Pjanić, ma calcia addoso al portiere della Dinamo da posizione leggermente decentrata.
Tocca poi a Claudio Marchisio provarci dai 20 metri, senza inquadrare il bersaglio, ma la chance più nitida è per Pjanić. Mandžukić pennella un cross perfetto dalla destra e il bosniaco, tutto solo nei pressi dell'area piccola, spedisce il pallone tra le braccia di Livaković con un debole colpo di testa.
Pjanić prova a riscattarsi su punizione - la specialità della casa - trovando la respinta di pugno del numero uno croato, che prima dell'intervallo neutralizza, seppur con qualche affanno, anche una velenosa conclusione di Mandžukić.
Il gol che era sfuggito ai Bianconeri nella prima frazione si materializza subito in avvio di ripresa. Mario Lemina, in percussione centrale, si incunea fra tre avversari al limite dell'area e dall'azione scaturisce un rimpallo che premia Higuaín: l'argentino esplode un destro potente e angolato che fulmina Livaković.
La Dinamo, fino a quel momento impalpabile, prova timidamente a uscire dal guscio alla ricerca del suo primo gol nella fase a gironi, ma Neto - all'esordio assoluto in UEFA Champions League - continua a rimanere pressoché inoperoso. Non ha la stssa fortuna Livaković, che a un quarto d'ora dal termine raccoglie per la seconda volta il pallone da in fondo al sacco.
L'autore del raddoppio bianconero è Rugani, che sfrutta al meglio un corner del solito Pjanić con un puntuale stacco di testa e realizza così il suo primo gol nella massima competizione continentale per club. La sfida, di fatto, si chiude qui e il finale si trasforma in una passerella per Paulo Dybala, che rileva Pjanić e ritrova il campo dopo un mese e mezzo di stop per infortunio. Un altra buona notizia per Massimiliano Allegri dopo il primato nel girone.