Super Suárez, è rimonta Barça
martedì 5 aprile 2016
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Barcellona-Atlético Madrid 2-1
Torres porta in vantaggio l'Atletico Madrid e gela il Camp Nou, ma poi viene espulso: i Blaugrana vincono di misura grazie alla doppietta dell'uruguaiano.
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- Il Barcellona vince di misura il derby spagnolo nell'andata dei quarti
- La doppietta di Luis Suárez - otto gol in otto partite in questa edizione - trascina i Blaugrana al successo in rimonta, il settimo consecutivo contro l'Atlético
- Fernando Torres segna il primo gol in UEFA Champions League per l'Atlético prima di essere espulso
- La ripresa si trasforma in un arrembaggio della squadra di Luis Enrique
- La partita di ritorno si giocherà a Madrid il 13 aprile, con il sorteggio della semifinale previsto due giorni dopo
Il Barcellona si riscatta dalla sconfitta nel Clásico e batte l’Atletico Madrid nell’andata dei quarti di UEFA Champions League. Al Camp Nou finisce 2-1 per i Blaugrana di Luis Enrique, che rimontano il gol di Fernando Torres grazie alla doppietta di un grande Luis Suárez.
Nel derby spagnolo, riedizione dei quarti di due stagioni fa, è stato proprio El Niño il protagonista, nel bene e nel male. Prima firmando la rete che ha sbloccato la partita, poi rimediando il rosso che ne ha cambiato la fisionomia tattica e ha favorito la rimonta dei detentori del trofeo. In ottica qualificazione, sarà comunque decisiva la sfida di ritorno del prossimo 13 aprile.
I padroni di casa partono bene e hanno subito due buone occasioni. La prima non la concretezza Lionel Messi, alla ricerca del gol numero 500 in carriera, la seconda la sciupa Neymar, che di testa manda alto da posizione favorevolissima sul cross del connazionale Daniel Alves. Al 25’ però la squadra di Diego Simeone, sorniona, passa. Splendido pallone di esterno di Koke per Fernando Torres, che di destro insacca facendo passare il pallone sotto le gambe di Marc-André ter Stegen. Per El Niño è il gol numero 11 in 15 partite contro il Barcellona.
I Colchoneros entrano alla grande in partita, il portiere dei Blaugrana salva in tuffo sullo splendido diagonale di Antoine Griezmann ma lo stesso Torres diventa protagonista negativo: l’ex attaccante di Liverpool e Chelsea rimedia due gialli nello spazio di sei minuti e viene espulso. L’inferiorità numerica scombussola i piani della squadra di Simeone, che specie nella ripresa è messa alle corde dal fraseggio avversario.
Anche se in avvio di secondo tempo è provvidenziale un intervento di Javier Mascherano sul colpo di testa di Filipe Luís, che sembrava ben indirizzato. Poi inizia il monologo del Barça. Messi va vicinissimo al pari con un’acrobatica rovesciata, Neymar centra la traversa con un destro. “El Cholo” corre ai ripari e richiama Yannick Carrasco, schierato a sorpresa titolare, per inserire Augusto Fernández.
Jan Oblak dice di no ancora a Messi, Neymar sfiora l’1-1 con un destro che esce di un soffio. Ma al 63’ gli sforzi del Barcellona sono premiati. Jordi Alba calcia al volo di sinistro e Suárez, sotto misura, insacca di sinistro, festeggiando il gol numero 44 in stagione. Passano dieci minuti e arriva il 45esimo al termine di un’azione splendida: tocco di Messi per il numero 9 Blaugrana, che scarica su Dani Alves e fa centro di testa sul cross del brasiliano.
Il Barça attacca a testa bassa alla ricerca del terzo gol, Luis Enrique mette dentro anche l’ex Arda Turan ma l’Atletico Madrid riesce a uscire dal Camp Nou con una sconfitta di misura. Sarà decisivo il retour-match al Vicente Calderón.