CR7 e Jesé, il Real non perdona la Roma
mercoledì 17 febbraio 2016
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Roma-Real Madrid 0-2
I Galacticos passano all'Olimpico e ipotecano la qualificazione ai quarti: i Giallorossi si inchinano nella ripresa ai gol del fuoriclasse portoghese e del 22enne spagnolo.
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- Il Real Madrid vince 2-0 sul campo della Roma e mette un piede nei quarti di finale
- Cristiano Ronaldo firma il 12esimo gol stagionale nella competizione e sblocca il risutato, il raddoppio lo firma Jesé
- Il tecnico dei Galacticos, Zinédine Zidane, festeggia al meglio l'esordio da allenatore in UEFA Champions League
- Per i Giallorossi è la seconda sconfitta dal ritorno in panchina di Luciano Spalletti
- La sfida di ritorno è in programma allo Stadio Santiago Bernabéu l'8 marzo
La Roma dà il massimo contro il Real Madrid, ma deve cedere di fronte allo strapotere di Cristiano Ronaldo. Grazie a un gol di CR7 nella ripresa, bissato da Jesé a pochi minuti dalla fine, i Galacticos vincono 2-0 allo Stadio Olimpico e ipotecano la qualificazione ai quarti di UEFA Champions League.
Rigenerati dalla cura Luciano Spalletti, i Giallorossi hanno tenuto testa per tutto il primo tempo ai più quotati avversari, che con questo successo hanno portato a dieci partite la propria serie positiva, ma sono stati trafitti da una prodezza del fuoriclasse portoghese dopo dodici minuti del secondo tempo, prima del colpo del ko firmato dal 22enne spagnolo.
Spalletti sorprende tutti e lascia fuori Daniele De Rossi ed Edin Džeko, affidandosi a William Vainqueur e Stephan El Shaarawy; il modulo prescelto è il 4-3-1-2, con Diego Perotti all’esordio europeo stagionale. Zidane, alla prima partita da allenatore in UEFA Champions League, risponde con il caratteristico 4-3-3: Marcelo recupera, il terzetto offensivo è formato da James Rodríguez, Ronaldo e Karim Benzema.
In avvio il possesso palla è tutto dalla parte dei Galacticos, che però faticano a incidere. I Giallorossi puntano sulle folate di Mohamed Salah, sempre ben contenuto da Sergio Ramos. Il primo acuto della squadra di Spalletti arriva al 17’: Alessandro Florenzi verticalizza per Perotti, sul cross basso del numero 8 si avventa sul primo palo El Shaarawy, che però calcia alto.
Il Real risponde con un colpo di testa di Benzema, alto sopra la traversa, e si rende pericolosissimo al 33’: Marcelo combina con Ronaldo, il collo esterno sinistro del brasiliano termina fuori di un soffio alla sinistra di Wojciech Szczęsny. Si va al riposo sullo 0-0, la la squadra di Spalletti esce tra gli applausi dei 55mila dell’Olimpico.
La ripresa si apre con una percussione di Radja Nainggolan, che sul suo destro trova l’opposizione di Sergio Ramos. La Roma insiste, El Shaarawy ha un grande spunto ma Keylor Navas lo ferma in uscita bassa. Al 57’, però, il Real passa. Marcelo serve alla perfezione Ronaldo, il fuoriclasse rientra sul destro con un magistrale tacco e con il suo tiro, complice la deviazione di Florenzi, non dà scampo al portiere giallorosso.
Per CR7 è il dodicesimo gol stagionale (sette partite) in UEFA Champions League. Spalletti si affida a Džeko, che rimpiazza El Shaarawy, e la Roma ha una buona occasione con Salah, che però calcia troppo debolmente sull’assist di Nainggolan. La gara si accende. Džeko scarica per Vainqueur che con una bordata di destro sfiora il pari, sul ribaltamento di fronte Ronaldo va vicinissimo al raddoppio di testa.
Sfiora il 2-0 anche James Rodríguez, che di testa manda a lato sul cross pennellato di Ronaldo. I Giallorossi sognano il pareggio con Džeko, imbeccato da Miralem Pjanić, ma il sinistro del bosniaco dà solo l’illusione ottica del gol. Il 2-0 arriva a cinque minuti dalla fine: lo firma Jesé, in campo da appena quattro minuti, con un diagonale che passa sotto le gambe di Lucas Digne.
Entra anche Francesco Totti, ma la Roma non ha più le forze per reagire. Il Real Madrid vince e ipoteca il passaggio del turno, i Giallorossi escono però tra gli applausi.