Il Bayern scherza con lo Shakhtar
mercoledì 11 marzo 2015
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FC Bayern München-FC Shakhtar Donetsk 7-0 (and. 0-0)
Gli ucraini subiscono un'espulsione e un gol dopo tre minuti e crollano sotto i colpi della squadra di Guardiola: bavaresi ai quarti per l'ottava volta nelle ultime nove stagioni.
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• Il Bayern raggiunge i quarti di finale a spese dello Shakhtar Donetsk: è l'ottava volta nelle ultime nove stagioni
• Olexandr Kucher rimedia il rosso più veloce nella storia della UEFA Champions League per il fallo in area su Mario Götze dopo 3 minuti
• Thomas Müller trasforma il rigore; Jérôme Boateng raddoppia al 34'
• Franck Ribéry (49), Müller (52), Holger Badstuber (63), Robert Lewandowski (75) e Götze (87) partecipano alla festa
• Il sorteggio dei quarti di finale è previsto a Nyon il 20 marzo alle 12.00CET
Il FC Bayern München si conferma un rullo compressore in casa e raggiunge per la quarta volta di fila, l'ottava nelle ultime nove stagioni, i quarti della UEFA Champions League. A Monaco di Baviera, i campioni di Germania travolgono 7-0 l’FC Shakhtar Donetsk trascinati dalla doppietta di Thomas Müller, in una gara tutta in discesa grazie all’espulsione-lampo di Oleksandr Kucher.
Avanti di un gol e di un uomo dopo appena tre minuti, la squadra di Pep Guardiola non dà dunque scampo ai campioni di Ucraina, che all’andata erano riusciti a strappare uno 0-0 tutt’altro che disprezzabile. Alla festa dei tedeschi partecipano anche Jérôme Boateng, Franck Ribéry, Holger Badstuber, Robert Lewandowski e Mario Götze, che consentono al Bayern Monaco - alla quarta vittoria su quattro alla Fussball Arena München - di eguagliare la vittoria più larga di sempre in UEFA Champions League.
La sfida si mette subito in discesa per i campioni di Germania. Dopo tre minuti Kucher commette fallo in area su Götze, l’arbitro assegna il rigore ed espelle il difensore di Lucescu: dal dischetto, Müller spiazza Andriy Pyatov e porta in vantaggio il Bayern. Lo Shakhtar è costretto a cambiare e il brasiliano Taison lascia il campo al difensore Serhiy Kryvtsov.
Perde un uomo per infortunio anche Guardiola: Robben, che subito dopo il gol del Bayern aveva sfiorato il raddoppio, è rimpiazzato da Sebastian Rode. In superiorità numerica i tedeschi fanno il bello e il cattivo tempo. Il polacco Robert Lewandowski con un gran colpo di testa centra un clamoroso palo, ma il raddoppio si materializza a undici minuti dall’intervallo.
Götze serve un pallone morbido in area, Lewandowski da distanza ravvicinata sbaglia incredibilmente la correzione vincente ma sulla ribattuta di Pyatov non può sbagliare Jérôme Boateng, che a porta vuota mette dentro il 2-0. Potrebbe arrivare il tris prima del riposo, ma lo splendido tiro a giro di Müller termina fuori di pochissimo.
Anche nella ripresa il Bayern parte con il piede pigiato sull’acceleratore. Ribéry duetta splendidamente con David Alaba, il francese riceve il pallone di ritorno in area di rigore e con un destro chirurgico trova l’angolino per il 3-0. Siamo al 49’ e dopo altri tre minuti arriva il poker. A realizzarlo è ancora Müller, che trova Pyatov fuori posizione e non ha difficoltà a mettere dentro di piatto destro.
Ribéry lascia il posto a Juan Bernat e al 63’ arriva il quinto gol dei campioni di Germania. L’invitante cross dalla destra di Rafinha trova il perfetto impatto di testa di Holger Badstuber, che batte ancora il portiere avversario e festeggia il primo gol in UEFA Champions League.
Il Bayern di questa sera, comunque, è insaziabile. Al 75’ capitan Bastian Schweinsteiger, applaudito anche da Guardiola, pesca alla grande Lewandoswki, che supera Pyatov in uscita per il sesto gol; a tre minuti dalla fine chiude il conto Götze, che con un destro secco corona una sensazione ripartenza di Boateng. Lo stesso Lewandowski sfiora nel recupero l’ottavo gol, ma il portiere dello Shakhtar stavolta è bravissimo. Per il Bayern una nottata da record.