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Lo Schalke spaventa il Real

Real Madrid CF-FC Schalke 04 3-4 (and. 2-0)
I tedeschi vincono al Santiago Bernabéu, ma i detentori del trofeo si qualificano per i quarti grazie al successo dell'andata. Doppiette per Ronaldo e l'ex Huntelaar.

Di Matteo si consola

 Il Real Madrid perde l'imbattibilità casalinga contro lo Schalke 04 ma si qualifica ai quarti per la quinta volta consecutiva grazie al successo in Germania
• Cristiano Ronaldo firma una doppietta e diventa il miglior marcatore della storia nelle competizioni UEFA per club (78)
• Christian Fuchs (20) e Klaas-Jan Huntelaar (40) avevano portato per due volte in vantaggio la squadra guidata da Roberto Di Matteo
• Karim Benzema (53) firma il 3-2 ma Leory Sané (57) e ancora Huntelaar (84) regalano un finale emozionante. Nella squadra di Carlo Ancelotti si rivede dopo l'infortunio il croato Luka Modrić
• Il sorteggio dei quarti di finale è in programma a Nyon il 20 marzo alle 12.00CET

Un Real Madrid CF ancora convalescente cade in casa con l’FC Schalke 04 ma raggiunge comunque i quarti di UEFA Champions League per la quinta volta consecutiva. Al Santiago Bernabéu i detentori del trofeo perdono 4-3, qualificandosi grazie al 2-0 ottenuto in Germania.

La squadra di Carlo Ancelotti, sconfitta due volte nelle ultime cinque partite di campionato e superata al primo posto in classifica dal FC Barcelona, si è “aggrappata” al solito Cristiano Ronaldo, che con la doppietta di questa sera è diventato il miglior marcatore di sempre nelle competizioni UEFA per club; i Galacticos si sono tuttavia dovuti inchinare al loro ex attaccante Klaas-Jan Huntelaar, che con i suoi due gol ha regalato ai tedeschi la più beffarda delle vittorie di Pirro.

L’inizio dello Schalke è intraprendente e sorprende nettamente il Real. Dopo un paio di buone occasioni, la squadra di Roberto Di Matteo, al 20’, sblocca il risultato. Sul cross dalla destra dello svizzero Tranquillo Barnetta, Huntelaar fa velo alla grande e favorisce il tiro dell’austriaco Christian Fuchs, il cui sinistro piega le mani a Iker Casillas.

Il vantaggio dei tedeschi regge cinque minuti: Toni Kroos batte un calcio d’angolo, Ronaldo si stacca dalla marcatura di Joël Matip e con un bel colpo di testa mette il pallone all’angolino, dove il 19enne Timon Wellenreuther non può arrivare. Lo Schalke, che perde il camerunese Eric Maxim Choupo-Moting per infortunio, non si scompone e continua a giocare meglio dei più quotati avversari.

Huntelaar colpisce un clamoroso legno da fuori area, mentre poco dopo l’olandese - approfittando di un errore in disimpegno di Raphaël Varane - sfiora il bersaglio grosso in scivolata sul rinvio di Casillas. Al 40’, però, il gol dell’ex si materializza: il portiere del Real Madrid respinge male la conclusione di Max Meyer, sul pallone vagante si fionda il “Cacciatore” che firma il primo gol del 2015 e riporta in vantaggio i suoi.

Il Real ha paura, ma ha dalla sua un fuoriclasse di nome Ronaldo. Allo scadere del primo tempo, CR7 approfitta di una lettura sbagliata di Wellenreuther sul cross dalla sinistra di Fábio Coentrão e ancora di testa realizza il pareggio: per il fenomeno portoghese è l’ottavo gol in otto partite stagionali nella competizione, dove raggiunge a quota 75 Lionel Messi.

Il Bernabéu può tirare un sospiro di sollievo. Anche perché a inizio ripresa, sfruttando un’altra iniziativa di Fábio Coentrão, Karim Benzema firma il sorpasso: l’attaccante francese taglia in orizzontale l’area avversaria e salta chiunque gli capiti a tiro, compreso il portiere rivale, prima di depositare in rete di destro.

Lo Schalke però ha sette vite e pareggia dopo appena quattro minuti. E’ un gran sinistro di Leroy Sané, in campo al posto di Choupo-Moting, a lasciare impietrito Casillas e regalare alla squadra di Di Matteo il 3-3. Álvaro Arbeloa e Toni Kroos provano a riportare in vantaggio i Galacticos, ma Wellenreuther si oppone alla grande ai loro tentativi; il pubblico di casa applaude invece il croato Luka Modrić, al rientro in campo dopo un lungo infortunio.

Non è comunque serata per il Real, che a sei minuti dalla fine va sotto per la terza volta. Huntelaar si fionda su un pallone vagante e con un destro dall’alto verso il basso sigla il 4-3. Lo Schalke di Di Matteo si riversa in avanti, ma Casillas salva la qualificazione con le parate su Sané e Benedikt Höwedes. Il Real Madrid raggiunge i quarti, ma tra i fischi del Bernabéu che non vedeva i suoi beniamini perdere dall'aprile del 2011.

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