Berezutski gela la Roma

• L'AS Roma segna per prima ma è raggiunta negli ultimi secondi di recupero dal PFC CSKA Moskva
• La punizione di Francesco Totti illude i Giallorossi, riacciuffati al 93' da Vasili Berezutski
• Il numero 10 Giallorosso segna a 38 anni e 59 giorni e ritocca il suo record di longevità nella manifestazione
• La squadra di Rudi Garcia sicuramente seconda nel Gruppo E e qualificata in caso di successo nell'ultima giornata
• Prossime partite: Bayern-CSKA, Roma-Manchester City (10 dicembre)

L’AS Roma pareggia 1-1 all’Arena Khimki e dovrà aspettare l’ultima partita per cercare di conquistare gli ottavi di UEFA Champions League. In casa del PFC CSKA Moskva, i Giallorossi passano in vantaggio con una bellissima punizione di Francesco Totti, ma negli ultimi secondi del recupero sono riacciuffati da un tiro-cross di Vasili Berezutski.

Un risultato, quello ottenuto nel gelo di Mosca, che per come è arrivato ha il sapore della beffa per la squadra di Rudi Garcia, che in caso di vittoria avrebbe potuto festeggiare già questa sera la qualificazione, nel caso il Manchester City FC non avesse battuto il FC Bayern München. Sarà invece decisiva la sfida contro gli inglesi del 10 dicembre all’Olimpico, che metterà in palio il secondo posto nel Gruppo E.

Nelle fasi iniziali di gara la Roma fraseggia bene e mantiene il possesso palla, ma soffre un po’ le verticalizzazioni dei padroni di casa. Dopo sette minuti Georgi Schennikov prova un tiro-cross dalla sinistra, ma Morgan De Sanctis si allunga e blocca in tuffo; poco dopo, l’ivoriano Seyodu Doumbia prova l’acrobazia sul lancio dalle retrovie di Bibras Natcho ma non trova il pallone.

La squadra di Garcia capisce comunque di poter colpire gli avversari e al 36’ va vicinissima al gol. Alessandro Florenzi duetta benissimo con Totti e tenta il tiro da posizione defilata, quando forse sarebbe stato più opportuno servire lo smarcato Adem Ljajić a centro area. Dalla parte opposta è invece provvidenziale De Sanctis, che rimedia a un’amnesia difensiva Giallorossa chiudendo lo specchio a Doumbia, smarcato dal solito Natcho.

A due minuti dall’intervallo la Roma passa, sfruttando una punizione dal limite: non c’è lo specialista Miralem Pjanić, in panchina, ma Totti con una bordata di destro fulmina Igor Akinfeev. Il capitano segna all’età di 38 anni e 59 giorni e ritocca così il suo record di longevità nella competizione, stabilito nella seconda giornata sul campo del Manchester City.

Nel recupero Florenzi, protagonista di un ottimo primo tempo, sfiora il raddoppio con un gran tiro, che stavolta il portiere del CSKA riesce a respingere. Nella ripresa i russi si riversano in avanti alla ricerca del pareggio, Roman Eremenko – ex AC Siena e Udinese Calcio – ci prova da lontano ma la mira è imprecisa. Decisamente più ghiotta l’occasione che si costruisce Radja Nainggolan al 60’: il belga salta Sergei Ignashevich e calcia in porta, ma spedisce a lato di destro.

La pressione della squadra di Leonid Slutsky si fa sempre più insistente, i Giallorossi faticano a uscire ma in difesa Kostas Manolas e Davide Astori giganteggiano. E De Sanctis è attentissimo sui tentativi di Mousa e Dzagoev. Entra Juan Manuel Iturbe al posto di Gervinho e l’ex attaccante dell’Hellas Verona FC serve subito un ottimo assist a Ljajić: Akinfeev dice di no di piede.

Doumbia mette i brividi alla difesa della Roma, che però si salva; l’arbitro concede tre minuti di recupero e a una manciata di secondi dalla fine il tiro-cross di capitan Berezutski inganna De Sanctis, senza che nessuno tocchi il pallone. La qualificazione agli ottavi di UEFA Champions League, dunque, passerà dalla sfida con il Manchester City.