Triplo Van Persie, United ai quarti

Serviva un’impresa, è arrivata. C’è anche il Manchester United FC tra le migliori otto squadre della UEFA Champions League: all'Old Trafford i campioni d’Inghilterra battono 3-0 l’Olympiacos FC e ribaltano la sconfitta di Atene, conquistando la qualificazione ai quarti. Decisiva la tripletta di un incontenibile Robin van Persie.

Battuti 2-0 nell’andata degli ottavi dalla squadra greca, a segno con Alejandro Domínguez e Joel Campbell, i Red Devils erano praticamente spalle al muro dopo l’eliminazione in FA Cup e in Coppa di Lega e dopo la netta sconfitta casalinga di domenica contro il Liverpool FC, la nona di un campionato che li vede confinati al settimo posto. Pur rischiando in più di una circostanza, i ragazzi di David Moyes sono riusciti a ottenere il risultato che cercavano, trascinati dai gol dell’attaccante olandese che in UEFA Champions League non segnava da settembre.

Moyes propone uno United a trazione anteriore schierando tutti insieme dal primo minuto Ryan Giggs, Wayne Roonev, Van Persie e Danny Welbeck; Míchel, invece, si affida agli stessi undici dell'andata, con Alejandro Domínguez a giostrare come trequartista alle spalle di Joel Campbell, nazionale costaricano di proprietà dell’Arsenal FC.

I Red Devils rischiano grosso in avvio. Proprio Campbell scappa via in velocità a Phil Jones e prende la linea di fondo, il suo scarico all’indietro pesca smarcato il paraguaiano Hernán Pérez che però calcia alto da posizione favorevole. Scampato il pericolo, i padroni di casa si riversano in attacco e colpiscono un palo con la “zuccata” di Rooney, che svetta bene sul cross di Giggs.

Un altro lancio del gallese porta all’azione del vantaggio. José Holebas travolge Van Persie, che aveva controllato il pallone di petto, e l’arbitro assegna il rigore: dal dischetto, l’olandese non sbaglia anche se Roberto intuisce il suo sinistro. I greci accusano il colpo e il loro portiere è prezioso sul colpo di testa di Patrice Evra, che sceglie bene il tempo sul corner di Van Persie. Ma la parata più difficile del primo tempo la compie David de Gea, che si salva con il piede prima sul colpo di testa dello spagnolo David Fuster e poi sul sinistro dell’argentino Alejandro Domínguez.

Così, nel recupero, i Red Devils trovano il raddoppio. Cross di Rooney dalla destra e deviazione perfetta di Van Persie, che precede la coppia di centrali della squadra greca e non dà scampo a Roberto. Per l’Olympiakos è una vera e propria mazzata e in apertura di ripresa il Manchester United trova anche il terzo gol, ancora con Van Persie, che con una punizione neanche troppo angolata sorprende l’incerto portiere avversario.

Un altro calcio piazzato, deviato dalla barriera, di Domínguez e una conclusione di Fuster controllata dall’ottimo De Gea mettono i brividi allo United, che cerca invano il poker con un tiro di Rooney che finisce ampiamente a lato. La squadra di Moyes arretra pericolosamente il baricentro nelle fasi finali, ma gli attacchi degli ospiti sono più confusi che efficaci. L’ultimo brivido è sulla sponda aerea di Nelson Haedo Valdez, ma Jones protegge l’uscita del suo portiere su Iván Marcano.

Il triplice fischio dell’arbitro, dopo l’uscita in barella di Van Persie e cinque minuti di recupero, scatena la festa dell’Old Trafford. L’avventura europea del Manchester United va avanti.