Messi spegne il sogno del Milan
martedì 12 marzo 2013
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FC Barcelona - AC Milan 4-0 (and. 0-2)
La doppietta del fuoriclasse argentino annulla il vantaggio rossonero dell'andata, nella ripresa segnano anche Villa e Jordi Alba.
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Il sogno dell’AC Milan di eliminare l’FC Barcelona dopo la grande prestazione dell’andata si infrange su un grande Lionel Messi e sul poker dei catalani che completano la remuntada accedendo ai quarti di finale di UEFA Champions League.
Il Barcellona riesce a ribaltare la sconfitta per 2-0 dell’andata nel giro di appena 55 minuti grazie alla doppietta di Messi e al gol di David Villa. I grandi rimpianti rossoneri sono tutti sul palo colpito da M'Baye Niang pochi istanti prima del raddoppio di Messi. A chiudere i conti ci pensa Jordi Alba in pieno recupero.
Il Milan sa che deve resistere all'assalto catalano nei primi minuti, ma Messi non è d'accordo e fermare uno come lui due volte nel giro di poche settimane non è compito dei più semplici: sono passati una manciata di minuti quando l'asso argentino riceve palla ai venti metri, scambia stretto con Xavi Hernández e all'ingresso in area scarica un mancino a giro che manda il pallone ad infilarsi sotto l'incrocio.
Il giro-palla macchinoso e sterile del Barcellona a San Siro è solo un dolce ricordo per il Milan. Questa volta i catalani puntano dritti alla porta di Abbiati senza tanti fronzoli. Per fortuna dei rossoneri il portiere è in grande serata. Al 13' vola per sventare con l'aiuto della traversa un gran tiro al volo di Andrés Iniesta indirizzato sotto l'incrocio con Messi che manda sull'esterno della rete il tap-in di testa.
Passano altri quattro minuti e a provarci da fuori questa volta è Xavi con un gran destro. Ancora una volta Abbiati ci arriva distendendosi in tuffo sulla sua sinistra e deviando di quel tanto che basta per evitare il raddoppio blaugrana. Un'altra super parata per il numero 1 rossonero. Il Milan soffre perché non riesce quasi mai a gestire il pallone quando riesce a soffiarlo in qualche modo al Barcellona. Stephan El Shaarawy ci prova con un rasoterra da posizione defilata dopo aver saltato Gerard Piqué, ma senza impensierire più di tanto Víctor Valdés.
L'occasione d’oro per il Milan capita sui piedi di Niang, innescato da uno svarione a centrocampo di Javier Mascherano. Il giovane attaccante francese arriva a tu per tu con Valdés ma conclude sul palo. Sfortuna sì, ma da quella posizione poteva e doveva fare meglio. E, come spesso accade, questi errori si pagano a caro prezzo: Massimo Ambrosini si fa rubare un pallone, Iniesta pesca Messi al limite e l'argentino fredda Abbiati con un rasoterra che si infila nell'angolino dopo essere passato tra le gambe di Philippe Mexès.
La ripresa si apre con un pallone perso da Kévin Constant che innesca lo slalom speciale di Messi. L’argentino arriva al tiro da posizione non facile, Abbiati ci arriva. Il portiere rossonero può invece solo guardare quando Villa pesca l’incrocio da dentro l’area di rigore al 55’ dopo il tentativo di anticipo andato a vuoto di Constant sull’apertura di Xavi.
Allegri inserisce Sulley Muntari e Robinho, il Barcellona cala un po’ la sua spinta cercando di nascondere il pallone ai rossoneri. La specialità della casa. Nel quarto d’ora finale il Milan si gioca anche la carta Bojan Krkić, mentre Alexis Sánchez prende il posto di Villa. Proprio Bojan crea un’occasione per i rossoneri con una grande azione a destra, ma Jordi Alba si immola per respingere la conclusione a botta sicura di Robinho da due passi. Lo stesso terzino chiude i conti capitalizzando un contropiede in pieno recupero. Il sogno del Milan svanisce qui.