Esordio magico per il Malaga

Il Málaga CF inizia la serata da matricola della UEFA Champions League e la conclude da veterana del torneo grazie alla netta vittoria ai danni dell'FC Zenit St Petersburg.

Trascinata al successo dalla splendida doppietta di Isco, 20 anni – il primo gol dopo appena tre minuti – il Malaga ringrazia anche Javier Saviola, al secondo gol in tre giorni, per un esordio da incorniciare per la squadra di Manuel Pellegrini. La formazione spagnola vola in testa al Gruppo C, mentre lo Zenit dovrà cercare di rifarsi subito alla seconda giornata contro i sette volte campioni d'Europa dell'AC Milan.

Emozioni e ritmo vibrante nelle fasi iniziali. La squadra di Pellegrini è protagonista di una partenza brillante, che culmina con il primo gol della fase a gironi di questa edizione del torneo. Isco danza intorno a Aleksandr Anyukov e lascia partire una conclusione che aggira sia Bruno Alves che il portiere Vyacheslav Malafeev, regalando la prima gioia ai padroni di casa.

Gli acquisti fatti dallo Zenit in estate erano stati una chiara dichiarazione d'intenti. E proprio uno dei neo arrivati, Hulk, sfiora il pareggio con un bolide mancino che si stampa sulla traversa.

Al Malaga servono dieci minuti per raddoppiare. Francisco Portillo apre a destra per Jesús Gámez, sul cui cross alle spalle di entrambi i difensori centrali irrompe Saviola. La formazione andalusa è padrona del campo e potrebbe ampliare il vantaggio contro uno Zenit alle corde: Joaquín e Isco confezionano un'occasione per Saviola, ma Malafeev si salva miracolosamente.

Con il passare dei minuti lo Zenit si affaccia davanti sempre più spesso e con crescente pericolosità. Dopo un altro pericolo portato da Hulk, Willy Cabellero dimostra buoni riflessi su Aleksandr Kerzhakov, Roman Shirokov e Nicolas Lombaerts.

La ripresa si apre con lo Zenit all'attacco, nel tentativo di riaprire la gara. Kerzakhov calcia sull'esterno della rete con una conclusione violenta, mentre Caballero è tempestivo su Vladimir Bystrov e Kerzhakov.

Eliseu manca una buona occasione per mettere al sicuro il risultato, ma rimedia Isco al 76' con un gran tiro sotto la traversa. Nel finale, Duda sfiora il poker colpendo la travesa di testa, ma la festa del Malaga è già assicurata.