Cucchiaio amaro, l’Udinese saluta la Champions
martedì 28 agosto 2012
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Udinese Calcio - SC Braga 5-6 d.c.r. (and. 1-1)
La squadra di Guidolin va in vantaggio con Armero ma è raggiunta da Rúben Micael: finisce con lo stesso risultato di sei giorni fa, dagli 11 metri decisivo il “cucchiaio” fallito da Maicosuel.
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Gli spareggi di UEFA Champions League sono ancora indigesti per l’Udinese Calcio. Dopo l’1-1 di sei giorni fa in Portogallo, la squadra di Francesco Guidolin conquista lo stesso risultato nel ritorno in casa contro l’SC Braga, ma è sconfitta ai rigori ed è estromessa dalla competizione, “retrocedendo” in UEFA Europa League. Proprio come un anno fa, quando fu eliminata dall’Arsenal FC.
Allo stadio Friuli, i Bianconeri hanno chiuso il primo tempo in vantaggio grazie al preciso colpo di testa di Pablo Armero ma nella ripresa hanno subito il prepotente ritorno degli uomini di José Peseiro, che a diciotto minuti dalla fine hanno riportato in equilibrio la sfida con Rúben Micael, partito come all’andata dalla panchina. Nella “sfida nella sfida” dagli undici metri, è risultato decisivo l’errore di Maicosuel, che ha tentato un cucchiaio che non ha ingannato il portiere avversario Beto.
Guidolin ripropone lo stesso schieramento dell’andata, un 3-5-1-1 con Diego Fabbrini in appoggio ad Antonio Di Natale: tornano dunque gli otto titolari lasciati riposare nella giornata d’apertura del campionato contro l’ACF Fiorentina. Una sola novità per Peseiro rispetto alla formazione dell’Éstadio Municipal, con Rúben Amorim che rileva Hélder Barbosa.
L’Udinese parte bene, pressando alto quando possibile gli avversari, ma la prima, grande occasione è del Braga. Un errore di Willians consente a Lima di presentarsi solo davanti a Željko Brkić, che con il corpo si salva in calcio d’angolo. Poco dopo il portiere serbo esce a vuoto sugli sviluppi di un corner, ma ringrazia Armero che libera sulla linea.
Smaltito il periodo di sofferenza, la squadra di Guidolin riesce a tornare pericolosa in fase offensiva. Di Natale ci prova due volte, prima di testa su cross di Fabbrini e poi di destro sullo scarico di Giampiero Pinzi, ma “spara a salve”. Il brasiliano Mossoró, che va in slalom su due avversari ma calcia alto, mette in apprensione i tifosi di casa. Che al 25’, però, liberano la loro gioia.
Fabbrini “scodella” per Dušan Basta, che crossa sul secondo palo per Armero: lo stesso del colombiano sotto misura è perfetto e vale l’1-0 per l’Udinese. La reazione del Braga si concretizza in un colpo di testa di Rúben Amorim, che termina a lato. Nel finale di tempo i padroni di casa sfiorano in due circostanze il raddoppio: Beto è bravo sull’avvitamento di testa di Maurizio Domizzi, poi si oppone di piede al bolide di sinistro di Armero.
Si va negli spogliatoi, Guidolin opta subito per un cambio: fuori il brasiliano Willians, piuttosto impreciso, dentro il ghanese Emmanuel Agyemang-Badu. La ripresa si apre con un sinistro del difensore Leandro Salino, servito da Lima, che termina però alto; poi Hugo Viana scarica una saetta di sinistro da grande distanza, che Brkić devia in corner in tuffo.
Al 58’ l’Udinese ha un’incredibile chance per il raddoppio, ma questa volta Armero – dopo l’incredibile slalom di Roberto Pereyra – colpisce terra e inciampa; sul rovesciamento di fronte Alan riesce ad andare alla conclusione, ma Brkić è di nuovo attento. Cambia anche Peseiro, che richiama Rúben Amorim e getta nella mischia Rúben Micael: il Braga produce il massimo sforzo alla ricerca del pareggio, ma deve fare i conti con il numero 1 Bianconero, bravissimo prima su Hugo Viana e Ismaily, mentre Mehdi Benatia è tempestivo nella chiusura su Lima.
Il portiere serbo è costretto ancora agli straordinari dalla punizione di Hugo Viana, poi Giovanni Pasquale rimpiazza l’esausto Pereyra. Al 72’, però, il Braga raggiunge il meritato pareggio. Un errore in disimpegno dell’Udinese consente a Mossoró di calciare, ma Brkić respinge il suo sinistro: lo stesso centrocampista brasiliano si avventa sul pallone e lo crossa a centro area per Rúben Micael, che di testa fa 1-1.
Guidolin opta per l’ultimo cambio, richiamando Fabbrini e inserendo Maicosuel, ma malgrado qualche capovolgimento di fronte il risultato non cambia: si va ai supplementari. Nel Braga entra Paulo César al posto del capitano Alan, ma è sempre Rúben Micael la spina nel fianco: sul suo tiro-cross, Lima manca di un soffio l’impatto con il pallone, poi Hugo Viana calcia alto. L’Udinese ha una fiammata con Pasquale, ma Beto è bravo nell’uscita bassa.
Nel secondo tempo supplementare Armero potrebbe trovare il gol decisivo, ma controlla male il lancio di Pinzi: si va ai rigori. Segnano Domizzi, Lima, Pinzi, Custódio, Éder, Armero, Paulo César, Di Natale e Rúben Micael; sbaglia solo Maicosuel, un errore che pesa come un macigno…